Il turismo

Le agenzie di viaggio

Aprire un'agenzia Le figure professionali Il business delle vacanze

La cavalcata della Valtur

Il turismo spaziale Le vacanze artificiali

Vendono sole, mare, safari esotici, trekking, vacanze studio, pellegrinaggi, ma anche biglietti per treni, aerei e settimane bianche: sono le agenzie di viaggio. La maggior parte sono a conduzione familiare, la media di dipendenti è di 2-3 per punto vendita, che si spartisce un giro d'affari di 50 mila miliardi.

La specializzazione è la chiave per assicurarsi il successo ed è importante come primo passo, prima ancora di avviare l’attività, trovare un target di riferimento definendo a priori la propria clientela o scoprendo nuovi itinerari od organizzando e vendendo un particolare servizio:

TURISMO "INCOMING"

Sono le agenzie ricettiviste, quelle cioè che si occupano dell’accoglienza dei visitatori stranieri. Il settore è in espansione: basti pensare che ogni anno 20 milioni di turisti varcano le nostre frontiere e per il Giubileo sono attesi altri 20 milioni di pellegrini.

Può essere interessante puntare ad assecondare un pubblico più ristretto, piuttosto che attirare i grandi numeri intrecciando stretti rapporti con uno o più "tour operator" internazionali che possono assicurare un flusso continuo di visitatori (a esempio, gli Orientali o i turisti dell’ex Unione Sovietica).

TURISMO "OUTGOING"

E’ quello che si occupa delle vacanze degli italiani all’estero che, nonostante possa risentire di svariati fattori, rimane un "business" da oltre tremila miliardi di lire l’anno.

Il mercato è lontano dalla saturazione e la clientela dovrebbe aumentare. La specializzazione può riguardare una specifica area geografica o una particolare tipologia di clienti: adolescenti, famiglie, turismo sportivo, turismo d’affari.