Il terziario avanzato
Il commercio dei servizi La dematerializzazione dei servizi
Il settore culturale La comunicazione in Internet
I servizi per le imprese in ambito ecologico e commerciale
Lo sviluppo del terziario tradizionale procede di pari passo con quello tecnologico, con la dematerializzazione dei servizi, il "commercio dei servizi", i servizi per le imprese, cioè con il terziario avanzato.
Il terziario avanzato o quaternario, infatti, offre prestazioni nel campo dei servizi le quali nascono dall’utilizzo dell’informazione e dei sistemi telematici. All’interno del settore avanzato la telecomunicazione ha un ruolo molto ampio. Infatti l’informazione costituisce l’elemento indispensabile nello svolgimento di gran parte delle attività produttive e sociali. Questo ruolo si manifesta in alcune aree secondo questo schema:
- IL SUPPORTO AI SERVIZI URBANI E TRADIZIONALI (TRASPORTI, TURISMO, AMMINISTRAZIONI LOCALI, SANITA’); |
- L’INTEGRAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI LAVORO E DI STUDIO DEL CITTADINO (TRAMITE L’HOME BANKING, LA RICEZIONE DI QUOTIDIANI, I SISTEMI PER LA SICUREZZA); |
- IL MIGLIORAMENTO DELL’ENTERTAINMENT (T.V. VIA CAVO E AD ALTA DEFINIZIONE, NUOVI PROGRAMMI) |
Per collegare queste aree le imprese predispongono delle strutture capaci di fornire, nell’ambito dello stesso edificio, servizi di trasmissione di suoni, di testi e di immagini.
I teletrasporti (Porti di telecomunicazione) sono infrastrutture avanzate di telecomunicazioni in aree geografiche a elevata concentrazione di attività produttiva e possono interconnettersi, tramite cavi in fibra ottica o via satellite, con le reti di telecomunicazioni nazionali e internazionali. L’informazione sta diventando per noi indispensabile. Nel settore delle telecomunicazioni vengono offerti agli utenti una serie di servizi che integrano le modalità di comunicazione e ne moltiplicano i vantaggi. Per esempio le autostrade telematiche nascono dall’unione di due servizi, telecomunicazioni e informatica e offrono vantaggi di entrambi i settori. Internet è la rete di computer che collega dai 30 agli 80 milioni di persone sparse in 180 paesi ed è in crescita esponenziale. Anche nel settore culturale lo sviluppo telematico ha prodotto interessanti innovazioni.
L’Italia ha rinunciato a svilupparsi nei settori innovativi a più alta crescita e ha ripiegato su quelli più tradizionali. Si può dire che il nostro paese offre "royalty" ad aziende straniere per acquistare tecnologie avanzate atte a ridurre il lavoro. L’Italia in sostanza perde posti di lavoro intermedi finanziando quelli di alto livello dei paesi leader.