Il significato dalla semiologia dell'immagine
L'immagine femminile, che procede su uno sfondo scandito da colonne di marmo in chiaroscuro (in ombra), camminando verso destra e circondata da colombi non "a fuoco" (focalizzazione selettiva), è ripresa contro sole con campo medio (gran parte del corpo), ma è priva della parte superiore della testa: sono ripresi, infatti, solo la bocca e il mento.
La donna porta una borsa da viaggio, che risalta in primo piano e sullo stesso sfondo in ombra: il prodotto reclamizzato e raffigurato anche fuori campo, in due versioni sopra l'head-line (il tutto incorniciato dagli angoli che si vedono nell'obiettivo di una macchina fotografica, quando si inquadra un'immagine). Gli uccelli, disposti quasi a cornice, costituiscono un complemento del messaggio principale: rafforzano in modo metaforico con il movimento l'immagine gerarchicamente più importante.
La borsa, isolata e con la stessa gerarchia della figura umana, e il campo di ripresa convincono all'identificazione e contribuiscono ad attribuire un significato di sicurezza qualitativa indiscutibile.
Queste borse, infatti, rappresentano - anche tramite l'head-line ("L’Italia che si muove ha trovato un punto fermo") e la disposizione del testo e del prodotto come in un'inquadratura fotografica - quella sicurezza che il "movimento" lavorativo italiano non riesce e non può garantire. Inoltre, l'uso di prodotti naturali, come il cuoio, segnalato dal titoletto posto sul lato destro della scena, richiama il valore della tradizione (sicurezza) VS innovazione (disorientamento).
Se, infine, si aggiunge il titolo di chiusura ("valore al portatore") sotto il marchio, sempre di cuoio, è chiaro che il messaggio è indirizzato al consumatore di livello medio-alto per l'accentuazione di valori come la cultura, il buon gusto, la ricercatezza, la classe, al di là e oltre il valore del singolo (tant'è che la donna è praticamente priva di tratti individualizzanti).