L'ETA' AUGUSTEA

Il circolo di Mecenate

 

Mecenate entrò in relazione con Ottaviano già durante la lotta contro Sesto Pompeo e Antonio, diventandone autorevole consigliere e svolgendo con successo delicati incarichi di politica interna; inoltre, svolse un ruolo molto importante nell'organizzazione della propaganda politica di Augusto.

Mecenate aveva compreso quale rilievo avessero l'arte e la poesia presso l'opinione pubblica: intorno a lui si raccolsero i principali poeti del tempo come Virgilio, Properzio e Orazio. Mecenate li sosteneva con doni e aiuti finanziari tratti dal suo ingente patrimonio, affinché, liberi da preoccupazioni, potessero dedicarsi unicamente alla loro arte. I poeti contraccambiavano celebrando nei loro versi lo stesso Mecenate, Augusto e il suo programma politico. Eppure, il tratto più notevole dei letterati riuniti attorno a Mecenate è che si mantennero gran parte della loro indipendenza e che nessuno di loro mise direttamente in versi l'epopea di Augusto.

Si potrebbe concludere che il progetto di Augusto, circa l'utilizzazione della letteratura per diffondere i nuovi ideali dell'impero, non ebbe gli esiti sperati. La realtà fu ben diversa, grazie soprattutto alla personalità di Mecenate. I suoi amici poeti subirono la sua influenza a loro insaputa; tanto che non doveva importare molto poi a Mecenate se si rifiutavano di cantare Augusto nei loro versi o se qualche altro grande poeta non faceva parte del suo circolo. L'importante era che in quei versi aleggiasse la restaurazione augustea nella serenità e nell'equilibrio delle passioni con cui i poeti cantavano l'amore, la vita semplice della campagna, l'odio per la guerra, le antiche favole del mito.

La personalità di Mecenate serve anche a spiegare uno dei caratteri essenziali della letteratura augustea, quello che più ha contribuito a farne una letteratura "classica": il gusto dell'armonia, della giusta misura, di quella fluida eleganza versificatoria per cui la poesia sembra scorrere con semplicità e naturalezza dalla mente del poeta, mentre essa è il frutto di un lungo, faticoso lavoro di ricerca e di perfezionamento.