Il lavoro interinale, introdotto in Italia con la legge 196/97, è un’occupazione a tempo che permette di cogliere quelle occasioni di lavoro che per la loro breve durata si sarebbero perse.
Questo tipo di lavoro viene gestito da apposite agenzie, autorizzate dal Ministero del Lavoro, che fanno da collegamento tra le imprese e le persone in cerca di un’occupazione.
Quando un’impresa ha necessità di utilizzare un lavoratore per un periodo limitato di tempo, si può rivolgere ad un’agenzia che si occupa di fornitura di lavoro temporaneo.
L’agenzia individua il lavoratore in possesso delle caratteristiche professionali richieste, lo assume (lo stipendio, quindi, è pagato dall’agenzia) e lo pone a disposizione dell’azienda.
Gli attori del lavoro interinale sono dunque tre: il lavoratore, l’agenzia di lavoro temporaneo e l’impresa utilizzatrice. Il rapporto trilaterale viene gestito da due contratti: uno tra l’agenzia di lavoro temporaneo e il lavoratore, che gode degli stessi diritti (retribuzione e contributi) del lavoratore assunto a tempo indeterminato e uno tra l’agenzia e l’impresa utilizzatrice.
Per le imprese, l’interinale consente di far fronte ad un picco di lavoro non previsto, all’esigenza di sostituire lavoratori assenti. E’, invece, vietato per fornire figure di basso profilo professionale, per sostituire lavoratori in sciopero e nelle imprese in cui nell’anno precedente ci siano stati licenziamenti collettivi di lavoratori o per i quali sia operante una sospensione o riduzione dell’orario con integrazione salariale.
Per il lavoratore, l’interinale rappresenta un modo per entrare in contatto con le aziende e per acquisire esperienze professionali. L’esperienza internazionale, poi, dimostra che il lavoro interinale può diventare un trampolino di lancio per assunzioni a tempo indeterminato.
Il lavoratore che vuole proporsi come candidato per un impiego temporaneo deve inviare a tutte le agenzie un curriculum dettagliato e aspettare di essere convocato per un colloquio di selezione. Il servizio è gratuito e non esiste diritto d’esclusiva.
Il lavoro temporaneo in Italia da gennaio a giugno 1998 |
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n. lavoratori interessati |
13.326 (di cui) |
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Impiegati |
Operai |
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8.354 |
4.882 |
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Donne |
Uomini |
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7.151 |
6.085 |
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Età media |
25-30 |
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n. ore lavorate |
1.994.942 |
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Durata media di ogni missione (ore) |
153 |
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Motivo di ricorso al lavoro temporaneo |
Sostituzione lavoratori assenti 39% |
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Assetti produttivi 27% |
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Punte di lavoro 24% |