Pratiche, riti, usanze

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Il sacro Nilo

 

 

Presso le civiltà antiche, che consideravano l’acqua un elemento essenziale alla vita, portentoso e quindi degno di venerazione, erano diffuse queste ritualità:

feste dedicate alla vegetazione e all'agricoltura;

danze per far piovere;

riti per scacciare malattie, contagi e peccati o per entrare in contatto con il "mondo dei morti";

cerimonie sacre in cui l’acqua era l'elemento propiziatorio, divinatorio e oracolare;

riti, magie, sacrifici e cerimonie in onore di sorgenti, di fiumi e di laghi ritenuti vere e proprie divinità;

pratiche religiose e magiche e, nei pressi delle sorgenti termali, costruzione di templi dedicati ad Esculapio, dio della salute e della medicina.

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Taumaturgia
Terapia ed igiene
Acqua e vita

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Taumaturgia

"Sin dagli albori della storia della medicina, l'acqua fu considerata un principio terapeutico. Le virtù curative di alcune fonti erano attribuite alla presenza di un "quid divinum et arcanum". Questa immagine medico-religiosa e sanatrice delle sorgenti termali è presente nella storia di tutte le antiche civiltà di ogni continente. Nella cultura Assiro-babilonese... il medico era chiamato "A-su": letteralmente, uno che conosce l'acqua. Le più antiche civiltà, quindi, attribuirono all'acqua proprietà taumaturgiche. Anche la tradizione cristiana ripropone, in tutti i tempi, la presenza dell'acqua nei luoghi dove sono avvenuti fatti riconosciuti miracolosi…

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Terapia ed igiene

In tempi più "razionali", si parlò soltanto di proprietà igieniche e terapeutiche: dall'acqua (ma non solo da essa) deriva all'uomo l'energia vitale che la filosofia indiana chiama "prana"; nel palazzo di Cnosso (2000 anni prima di Cristo), con un sistema di ingegneria idraulica assolutamente perfetto anche per i nostri tempi, l'acqua scorreva in torrentelli superficiali nelle stanze destinate all'igiene del corpo e alimentava vasche preziose...; Ippocrate curava molte malattie con l'acqua; la Bibbia e i Vangeli citano l'acqua corrente, come mezzo di purificazione del corpo e della mente; gli antichi romani, prima di decidere i luoghi dei loro insediamenti, cercavano una fonte attorno a cui costruire le terme dove trascorrevano le ore destinate all'ozio e alla cultura; dopo l'oscurantismo medioevale che invento' il "proibizionismo" dell'acqua, l'idroterapia riprese quota, nel 1700… e fiorì nell'800".

Rita Bisestile

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Acqua e vita

"Da sempre l’ambiente termale è stato considerato particolarmente idoneo, per alcune proprietà fisiche (temperatura, umidità, ventilazione, altezza) e chimiche dei suoi "prodotti" (acque, fanghi, vapori)..., al trattamento di patologie acute e, soprattutto, croniche che colpiscono gli organi di competenza propria della medicina "interna" ed "esterna". Tale credenza si è trasformata, con l’esperienza e i risultati conseguiti al soggiorno termale, in una convinzione, e sono stati elaborati programmi con precise regole da rispettare per un organico, razionale ed efficace trattamento. La medicina termale "empirica" si è così trasformata in una vera medicina "scientifica"… il Ministero della Sanita’... con decreto del 10 febbraio '95 ha affidato ad una commissione appositamente istituita, e costituita da esperti di quei settori della medicina interna ed idroclimatologica che maggiormente si possono giovare del trattamento termale, l'incarico di orientare e controllare l'organizzazione e l'attivazione degli studi sull'efficacia delle terapie termali previste dal D.M. 15/12/94... Questo programma non poteva non vedere in "prima fila" le strutture termali dell’Emilia Romagna con le loro ben 18 stazioni…"

Prof. Giovanni Gasbarrini

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Un tempio per l'acqua sacra

La Sibilla di Delfi, sacerdotessa del dio Apollo, pronunciava i suoi responsi accanto ad una sorgente sotterranea.

Il santuario greco di Delfi, come molti altri in Grecia, deve la sua origine a fenomeni termali e sorgivi: quelle acque di eccezionale qualità erano per gli antichi acque soprannaturali, perciò i luoghi in cui scaturivano andavano protetti.

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Una vasca in segno di ospitalità

A Creta, nel palazzo di Cnosso, è stata ritrovata la più antica vasca da bagno.

«Recami, o donna, un’arca preziosa,

la tua migliore, e pónivi tu stessa

una tunica e un nitido mantello.

Poi mettete sul fuoco un bronzeo vaso

e scaldategli l’acqua; e quando alfine

l’ospite sia lavato ed abbia visto

qui disposti in bell’ordine quei doni

che gli hanno offerti i nobili Feaci,

goda il convito e l’armonia dell’inno…»

Omero

Il bagno nel mondo greco aveva un grande valore, anche come momento significativo di ospitalità.

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Un liquido per curare

Ippocrate, capostipite della medicina occidentale, nel suo trattato "Uso dei liquidi" esalta le naturali virtù terapeutiche delle sorgenti d’acqua calda e minerale.

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Dove allietare gli spiriti risanando i corpi

Le terme di Caracalla, che l’imperatore fece climatizzare completamente, sono considerate tra le più importanti della Roma imperiale.

Le terme non erano solo imponenti edifici dove praticare le più diverse forme di bagni: racchiudevano anche giardini; saloni e sale, di riposo e per massaggi; palestre; biblioteche; musei.

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1998-99   I.T.C.S. "Jacopo Barozzi" MO    gruppo interclasse M.C.A.   prof.ssa Laura Bortolani

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