rnbowbtn.gif (5576 bytes) home          La legge di Boyle: relazione

BARCOLORSB.GIF (15138 bytes)

Gay Lussac 1

 

Gay Lussac 2

 

Storia

 

Bibliografia


OBIETTIVO

Verificare l'esistenza della relazione di proporzionalità inversa presente tra la PRESSIONE e il VOLUME di un GAS a TEMPERATURA costante

(LEGGE DI BOYLE) : P * V = K.

 

STRUMENTI

wpe1.jpg (6507 byte)

 

PROCEDURA

  1. Abbiamo riempito i due tubicini di plastica, collegati dal tubo di gomma, con del MERCURIO. Questo, per il PRINCIPIO DEI VASI COMUNICANTI (principio in base al quale un liquido contenuto in recipienti comunicanti sale in essi allo stesso livello, indipendentemente dalla loro forma e dal loro diametro), raggiungerà lo stesso livello e perciò lo stesso volume sia a destra che a sinistra.
  2. Successivamente abbiamo chiuso la valvola di sinistra del manometro, in modo da imprigionare una determinata quantità di aria, che sarà poi il gas preso in considerazione per la verifica della legge.
  3. Abbiamo alzato il tubo di destra, in modo da riportare il livello del mercurio alla stessa altezza. Così la pressione esercitata sul gas diventa uguale a quella atmosferica.
  4. Dopo aver letto quest'ultima sul BAROMETRO, abbiamo alzato ancora il tubo di destra per aumentare la pressione.
  5. Abbiamo misurato, successivamente, l'altezza del gas imprigionato nel tubo di sinistra, e quindi il DISLIVELLO del mercurio.
  6. Per calcolare il volume del gas misuriamo il diametro del tubo di plastica, calcoliamo l'area di una sezione e la moltiplichiamo per tutte le altezze del gas rilevate.
  7. Dopo aver calcolato la costante di P*V, abbiamo inserito tutti i dati in una tabella e proceduto alla costruzione del grafico.
  8. Infine abbiamo tratto le conclusioni.

 

TABELLA

wpe5.jpg (38694 byte)

 

GRAFICO

wpe5.jpg (9994 byte)

 

CONCLUSIONI

Dall’analisi dei dati ricavati dall’esperienza possiamo dedurre l’esistenza di una relazione di proporzionalità inversa tra la pressione dell’aria e il suo volume a temperatura costante. Questo viene individuato dal grafico che mostra un ramo di iperbole.

Bisogna sottolineare che durante la prova non varia la massa del gas ma la sua densità, in base alla pressione a cui viene sottoposta. In teoria, se riuscissimo a raggiungere una pressione tale che il volume dell’aria fosse compresso al massimo, potremmo riuscire a rendere liquido il gas. In realtà questo non è possibile perché a tale pressione (difficilmente raggiungibile in laboratorio) il tubo non reggerebbe e scoppierebbe. Nello svolgimento dell'esperienza è stato necessario porre molta attenzione perché il processo di raccolta dei dati è risultato delicato e il minimo errore di lettura poteva portare al fallimento dell'intera esperienza. Esempi in natura.