clicca con il mouse I vantaggi offerti dall'energia nucleare sono molti, almeno per i Paesi che dispongono della tecnologia avanzata per realizzare le centrali; tuttavia la produzione di energia attraverso la fissione dell'atomo presenta degli inconvenienti gravissimi e di difficile soluzione. Nelle centrali nucleari possono infatti verificarsi dei guasti, come è accaduto a Chernobyl, in Russia, nel 1986. Qui le radiazioni fuoriuscite dalla centrale hanno contaminato l'ambiente circostante che resterà radioattivo per centinaia di anni, hanno causato la morte di migliaia di persone e prodotto gravissime malformazioni fisiche in numerosissime altre, soprattutto tra i bambini che all'epoca si trovavano nell'utero materno. Inoltre dalla centrale in fiamme si sono alzate nuvole cariche di particelle radioattive vhe i venti hanno sparso per tutta l'Europa e anche più lontano, con conseguenze che è difficile prevedere con sicurezza. Un altro grave problema delle centrali nucleari è costituito dallo smaltimento dei rifiuti radioattivi, le scorie, generati dal processo di fissione. Attualmente l'opinione pubblica e il mondo politico e scientifico sono divisi sull'opportunità di continuare a costruire centrali nucleari. Chi è favorevole sottolinea che le fonti fossili sono in esaurimento e l'umanità rischia di trovarsi, tra pochi anni, in piena crisi energetica. Chi è contrario sottolinea invece la chiusura di tutti gli impianti nucleari e una maggiore applicazione nello studio delle fonti di energia rinnovabili e non pericolose. In Italia attraverso un referendum, la maggioranza dei cittadini si è espressa contro le centrali nucleari, che sono state chiuse, aggravando però i problemi di approvigionamento energetico del nostro Paese. Per risolvere il problema, gli scienziati di tutto il mondo sono oggi impegnati a trovare il modo per produrre energia attraverso la fusione, anziché la fissione, nucleare. Questo procedimento, la cui attuazione è però ancora lontana, dovrebbe fornire energia più "pulita" e quindi meno pericolosa per l'uomo e l'ambiente." 12