Nonni e genitori al lavoro
Il valore del lavoro nella storia L'evoluzione dei settori lavorativi
Abbiamo svolto una piccola indagine sulle attività lavorative dei nostri nonni e genitori. Siamo riusciti così a costruire due grafici, che ora esamineremo.
Il lavoro dei nonni
I settori lavorativi sono tutti occupati, anche se il primario è poco frequentato. Il secondario ha un numero di addetti modesto.
Il settore che è maggiormente sviluppato è il terziario; nel grafico abbiamo, infatti, tagliato il grafico corrispondente perché non potevamo trovare un’unità di misura comune e significativa allo stesso tempo.
Siccome alcune nonne non hanno praticato alcuna professione, oltre ai settori lavorativi abbiamo aggiunto la voce "casalinghe" che ha raggiunto un numero abbastanza elevato (23%).
Il lavoro dei genitori
Il primario non ha più lavoratori e questo è dovuto alla meccanizzazione dell’agricoltura e all’urbanizzazione. Il secondario è diminuito, mentre il terziario si è notevolmente sviluppato (38 < 42 ma i nonni sono doppi rispetto ai genitori!).
Anche fra i nostri genitori sono presenti le casalinghe, ma in numero molto ridotto (4%).
Osservazioni
Dal confronto dei due grafici si può dedurre che il terziario è il settore lavorativo più occupato dalle attività lavorative delle persone di oggi.
Dobbiamo però far presente che a volte abbiamo trovato una certa difficoltà nel collocare un tipo di lavoro in un settore e questo perché ci sembra che i settori lavorativi si stanno sempre più fondendo tra loro.