Giunte alla bella correntìa del fiume
overano perpetüe fontane
e onde sempre scorrean molte bellacque
buone a mondare tutte le lordure,
esse dal carro sciolsero le mule,
spingendole sui margini del fiume
a pascer lerbe dolci come il miele.
Poi su le braccia presero dal carro
le vesti e le gettarono nellacqua,
indi sul fondo rapide coi piedi
le premevano a gara. E poi che alfine
ebber tolto e deterso ogni lordura,
distesero in bellordine le vesti
su lorlo, dove lo sciacquìo del mare
avea polito i ciottoli del lido.
Quando tutte si furono lavate
ed unte di lucente olio dolivo,
presero il cibo ai margini del fiume
lasciando i panni a rasciugarsi al sole;
e, come sazie furono di cibo,
si diedero, spogliatesi dei veli,
a giocare alla palla, e a tutte il ritmo
dava Nausica dalle bianche braccia.
Omero