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Vita e morte:
Acque belle: una realtà di stupore e di gioia
Torna all'inizioAcque riflettenti: un sogno di limpidezza
Così puro era lo specchio dellacqua, che non si poteva dire a quale punto del pendio di erba smeraldina cominciasse il suo dominio di cristallo".Ivi si fondevano così sponda ed ombra Edgar Allan Poe Torna all'inizioAcque scure: un percorso di tristezza e di morte"Un colore cupo, ma bello e intriso di pace, pervadeva qui ogni cosa. Gli alberi erano di colore oscuro, e mesti di forma e atteggiamento, intrecciandosi in figure tristi, solenni e spettrali che davano unidea di dolore fatale e morte immatura. Lerba aveva la tinta cupa del cipresso, e le cime dei suoi steli pendevano molli, e qua e là vi spuntavano molti goffi monticelli, bassi, stretti e non molto lunghi, che avevan laria di tombe pur senza esserlo; e però tuttintorno e sopra a loro infoltivano la ruta e il rosmarino. Lombra degli alberi cadeva greve sullacqua, e pareva seppellirvisi impregnando di tenebra le sue viscere. Io fantasticavo che ciascuna ombra, col graduale calar del sole, si staccasse torva dal tronco nativo, facendosi così assorbire dalla corrente; mentre altre ombre scaturivano subito dagli alberi prendendo il posto delle precedenti così sepolte".
Acque infide: una fuga senza fine
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