Storia sismica del veronese dall'anno 0 al 1000 d.C.


238 : In quest'anno mentre la città di Vicenza veniva seriamente danneggiata da uno spaventoso terremoto è probabile che le onde sismiche siano arrivate anche fino a Verona. (Rif.18) 

243 o 244 : Si legge che nell'anno 243 o come altri indicano nell'anno 245 dal parto della vergine, al principio dell'impero di Gordiano III (che venne ucciso poi da Filippo I) vi fu una grande eclisse totale di sole alla quale ne seguì uno spaventoso terremoto che fu comune in tutta Italia, dove provocò grandissimi danni e fra questi al Teatro e all'Arena che pochi anni dopo buona parte dell'uno e dell'altra rovinarono. Altre note storiche di questo terremoto riportano la distruzione della nobile citta di "Benaco" che era posta poco distante da Toscolano sulla riva del Lago da cui prese il nome. Analizzando la storia, questo terremoto sembrerebbe un tutt'uno con quello dell'anno 238. ( Rif. 18-22-28-30) 

254 : Quest o terre moto portò altre rovin e al Teatr o e all'A rena come a buona parte della cinta murar ia di Veron a che verrà poi resta urata dall' imper atore Galli eno nell' anno 265, la data del 5 febbr aio è molto dubbi a come pure l'are a epice ntral e. (Rif. 6- 18) 

260 o 261 : Mentr e a Vicen za rovin arono vari edifi ci con mutaz ioni nel regim e delle acque sotte rrane e, per Veron a non si trova nessu na notiz ia di un event o sismi co in quest 'anno . (Rif. 18) 

369 luglio 21 : Anno molto incerto da collocarsi poichè come si trova scritto negli Annali Ecclesiastici, dove pure è stato registrato questo evento universale con l'anno 365 ai 21 di Aprile e ricordato nella cronaca di San Geronimo (Girolamo) che narra la vita di San Ilarione, come non se ne sia mai visto uno di simile nè nelle favole nè nell e vere storie. Altri cronisti lo indicano negli anni 364 - 365 - 366 - 367 - 368 - 369 e solo nel mese e giorno ne sono concordi. Il terremoto che in Verona rovinò parte dell'Ala dell'Arena e molte case con la morte di parecchie persone, in Belluno fu terribile. Secondo alcuni cronisti durante questo terremoto il fiume Piave a causa di una frana che gli sbarrò il passo cambiò il suo corso. Un'altra cronaca vuole che la catastrofica frana dei Lavini di Marco in Val Lagarina sia avvenuta a causa di questo terremoto. Si legge infine che durante questo evento, che fu universale, il mare era in stravagante attività si allontanava dai lidi lasciando le navi a secco, ritornando a riva improvv isamente sommergeva molti popoli e ritirandosi restituiva alla terra legni e cadaveri. (Rif. 6-18-28) * 

801 aprile 30 : Fra le ore 9 e 10 pomeridiane. I cronisti Veronesi pongono questo terremoto nell'anno 793 e dicono che si avvertì in tutta Europa, altri lo segnano all'anno 801. Diamo quindi una descrizione dell'evento come lo abbiamo riscontrato nelle note raccolte. Fu un terremoto generale, avvertito in Germania e Francia dove produsse grandiss imi danni. Verona sofferse e patì gravissimi danni con la morte di molte persone ed animali nonchè il crollo di infinite case, come dentro e fuori le mura. Rovinò gran parte del Teatro come quasi tutta la parte di fuori dell'Anfiteatro restando solo quel poco che oggi noi chiamiamo ALA. Il rimanente restò "anco per si fatta maniera conquassato che da indi in poi n'è sempre andato ogni tanto qualche pezzo ruinando". Forse è in questa occasione che l'Arena sofferse il crollo maggiore e non tanto per il terremoto quanto per l'opera di alcuni Signori che con i marmi del Teatro e dell'Arena si son serviti per fabbricare le loro abitazioni e riparare le mura della citta che era minacciata dall'avvicinarsi degli Avari che avevano incorporato gli Unni superstiti dell'Impero di Attila. L'estate che ne seguì fu molto fredda con brinate e ghiacci a fine Giugno tanto che le persone furono costrette a portare le medesime "vestimenta che di Verno si soglion portare". Questo terremoto è ricordato sotto il pontificato di Leone III (795-81 6) quando Carlo Magno, che si trovava a Spoleto diretto poi a Ravenna, avvertì con paura il sisma. A causa del terremoto il papa Leone III istituì in Roma suppliche al cielo nei tre giorni che precedono l'Ascensione del Signore come gia aveva fatto nel quinto secolo San Mamerto Vescovo di Vienna, sempre a causa dei terremoti. (Rif.P.V.6-18-19-2 5-28-30-31)* 

815 : Un terremoto che si avvertiva in tutta Italia fece gravi danni in Ravenna. 

894 : Verso la fine di quest'anno un grandissimo terremoto fece molti danni alla citta e particolarmente "ruinò" gran parte della cinta dell'Anfiteatro con la morte di molte persone. Re Berengario I con decreto del 20-5-895 su persuasione del Vescovo Adalardo I (876-915) dava facoltà ad ogniuno di abbattere qualunque vecchio edificio che minacc iasse di sfasciarsi.(Rif. 6-16-18-28)* 

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