RES GESTAE DIVI AUGUSTI

C. XXI

In priuato solo Martis Vltoris templum forumque Augustum ex manibiis feci. Theatrum ad aede(m) Apollinis in solo magna ex parte a priuatis empto feci, quod sub nomine M. Marcelli generi mei esset. Dona ex manibiis in Capitolio et in aede diui Iuli et in aede Apollinis et in aede Vestae et in templo Martis Vltoris consacraui, quae mihi constiterunt HS circiter milliens. Auri coronari pondo triginta et quinque millia municipiis et colonis Italiae conferentibus ad triumphos meos quintum consul remisi, et postea, quotienscumque imperator appellatus sum, aurum coronarium non accepi, decernentibus municipiis et colonis aeque benigne adque antea decreuerant.

Su suolo privato ho fatto costruire il tempio di Marte Ultore e il foro di Augusto dai bottini di guerra. Ho fatto costruire il teatro presso il tempio di Apollo su suolo comprato in gran parte dai privati, che è stato intitolato a mio genero M. Marcello. Ho consacrato nel tempio Capitolino, nel tempio del divo Giulio, nel tempio di Apollo, nel tempio di Vesta e nel tempio di Marte Ultore, doni dai bottini di guerra che mi costarono circa mille sesterzi. Rimandai indietro trentacinquemila libbre d'oro raccolte dai municipi e dalle colonie d'Italia per i miei trionfi durante il quinto consolato e in seguito ogni volta che ero acclamato imperatore non ho accettato il donativo d'oro, pur avendolo deliberato i municipi e le colonie con equa liberalità come in passato avevano deliberato.