PARMENIDE:

biografia
sosteneva "l'immobilità dell'essere" e, soprattutto, che il divenire non esisteva, era inconcepibile perchè essere e non essere sarebbero dovuti risultare nello stesso tempo e invece per lui erano in decisa contrapposizione. Tra loro non poteva esserci nessun rapporto reciproco e l'essere poteva solo possedere attributi che non ne diminuissero la positività in quanto era uno, immutabile, immobile, eterno.


ZENONE, Aristotele, S. Tommaso, Ockham, Copernico, Galilei.





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