ERACLITO:

biografia
prima di Platone e Aristotele, Eraclito aveva visto nel moto la legge stessa dell'universo. Eraclito sosteneva che la realtà fosse "eterno divenire, incessante mutamento delle cose, molteplicità di stadi intermedi tra essere e non essere". Nella realtà nulla era, tutto diveniva, scorreva. Questa realtà in continuo divenire, secondo Eraclito, utilizzava la lotta tra i contrari: la guerra era suprema legge di tutte le cose e tutto si generava dalla discordia. Dal giorno veniva la notte, dal freddo il caldo, dalla vita la morte ecc... e in questa trasformazione si attirava una profonda "razionalità"; quindi l'unità dell'essere esisteva e nasceva dalla sua molteplicità. L'unità infatti era divenire nel fondersi e nello svilupparsi dei contrari.