Il Minotauro e Teseo / Senex et Puer

"Anima (Psiche, Arianna) ha in mano il filo
e conosce tutti i passi della danza
che permettono di percorrere il labirinto,
e può insegnare al Puer (Teseo) le sottigliezze
di destra e sinistra, di aprire e chiudere,
permettendogli di adattare e affinare la vista
alla mezza luce (media lux) dell'ambivalenza"
(J.Hillman - Puer Aeternus)

Il Puer non uccide il Senex,
perché ucciderebbe sé stesso.

L'ambivalenza...
"Abbassa la luce, diventa tutt'uno con il mondo opaco"
(Lao Tzu
lao = vecchio / tzu = maestro o fanciullo)

Le nozze tra Puer e Psiche...

L'iniziazione...
"Iniziazione non significa de-mitologizzazione per entrare nella dura realtà, bensì conferma del significato mitico presente in tutta la realtà.
L'iniziazione ammorbidisce la realtà imbottendone il fondo con strati di prospettiva mitologica, fornendo la fantasia che rende ricca di significato e tollerabile, e al tempo stesso indistruttibile, la durezza della realtà...
...il Puer porta il mito dentro la realtà...
Io, mito (il Minotauto o Teseo?), così facilmente ferito, così facilmente ucciso, ma sempre rigenerato, sono il substrato germinale di qualsiasi impresa...
L'iniziazione del Puer alla tradizione, quando è condotta dal Senex positivo, conferma questa relazione con l'archetipo"
(J.H.)

"L'ultima scena, infine
a conclusione di questa varia storia
è una seconda infanzia, puro oblio,
senza denti, occhi o gusto, senza niente"
(William Shakespeare - Come vi piace)

"Last scene of all,
That ends this strange eventful history,
Is second childishness and mere oblivion,
Sans teeth, sans eyes, sans taste, sans everything"
(W.S. - As you like)

Contributi dalla rete...

ho sposato un minotauro
...non somigliava a nessuna voce udita prima: era roco, profondo, inerme.
Non era più umano, veniva dalla zona di confine che sta tra la bestia e il dio.
Riconobbi la bestia. Mi innamorai del dio....
Un racconto

(Rosa Carotti)

yoga chittavritti niroda
nello stato di unione tutti i fenomeni possono essere consapevolmente osservati e vissuti.
non uno stato di yoga per risolvere il labirinto ma per viverlo finalmente nella sua interezza di luce e di tenebra. Teseo non uccide il minotauro ma si riconosce in lui: mostro e angelo insieme.
grazie a questo riconoscersi può produrre il collegamento...
si può far uscire l'anatra dalla bottiglia: senza rompere la bottiglia, senza uccidere l'anatra...
così il riconoscersi in Shiva del kashmir...

...così, Teseo-Asterion scopre un passaggio che gli consente di entrare ed uscire dal labirinto...

(Paola Del Monaco)

la maschera
Asterion cerca un compagno di giochi e quando vede Teseo lo riconosce: ha una maschera di toro sul viso, l'ha messa per ingannarlo e ucciderlo.
Asterion abbraccia l'uomo che l'uccide: così la ragione fa tacere l'istinto e si illude di farlo tacere per sempre.
Ma nel fondo del labirinto echeggia ancora una storia antichissima.....

(Luigi Raffa)

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