Le interviste ai direttori di laboratorio e agli aiutanti tecnici

In questa inchiesta dovevamo intervistare gli assistenti tecnici dei laboratori e i direttori.
Nella prima domanda del questionario si nota una differenziazione nelle risposte a seconda dei tipi di laboratorio: mentre i laboratori chimici producono rifiuti tossici e nocivi oltre a quelli urbani, quelli informatici, di disegno e fisici producono solo rifiuti urbani.
Nella seconda domanda si nota che solo un laboratorio butta negli scarichi liquidi (soluzioni non dannose), gli altri recuperano o buttano in appositi contenitori le soluzioni dannose.
La terza domanda rivela come i laboratori chimici scarichino alcune emissioni gassose nell'atmosfera, alcune anche dannose per l'ambiente, che potrebbero essere aspirate nelle cappe.
Dalla quarta domanda si capisce come solo alcuni laboratori adottino la raccolta differenziata per i rifiuti urbani (50% dei laboratori informatici, 30% dei chimici). Per i rifiuti speciali o tossici e nocivi c'è la totalità di raccolta differenziata.
Nella quinta e sesta domanda si vede che per i rifiuti urbani si usano bidoni per vetri, appositi sacchi trasparenti per la carta o cestini e vengono avviati alla normale raccolta differenziata o non dell'AMSA. Per gli altri rifiuti si adottano bidoni speciali che vengono raccolti da ditte specializzate.
Nella settima domanda (nei laboratori chimici) si vede che il 70% delle persone ritengono che i rifiuti del loro laboratorio siano dannosi o molto dannosi per l'uomo, mentre il 30% pensa che lo siano per niente o poco. Negli altri laboratori invece si ritiene di produrre rifiuti per niente nocivi all'uomo al 100%.
Nell'ultima domanda si vede (laboratori chimici) che il 60% delle persone pensano che i loro rifiuti sono abbastanza o molto dannosi per l'ambiente, mentre il restante 40% ritiene che lo siano poco o per niente.
Negli altri laboratori la quasi totalità degli intervistati ritiene che i rifiuti prodotti non siano dannosi né per l'uomo, né per l'ambiente; solo il 10% pensa che i rifiuti siano poco dannosi per l'ambiente.
I risultati di queste due domande sono da attribuire alle differenze tra i laboratori chimici e quelli informatici. I primi producono rifiuti più pericolosi, mentre quelli prodotti dai secondi lo sono poco o per niente.
Federico Brunialti