Rita Levi-Montalcini
(1909)
Rita Levi-Montalcini
Rita Levi-Montalcini nacque nel 1909 a Torino, dove si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1936 e cominciò la sua carriera accademica come assistente e ricercatrice in neurobiologia e psichiatria.
Nel 1938 fu costretta a lasciare l'Università a causa della promulgazione delle leggi razziali e continuò le sue ricerche in un laboratorio domestico. Dal 1943 abitò clandestinamente a Firenze. Dall'agosto 1944 all'aprile 1945 lavorò come medico volontario con gli Alleati. Ritornata a Torino a guerra ultimata riprese l'attività universitaria e nel 1947 accettò l'invito a proseguire le sue ricerche al Dipartimento di Zoologia della Washington University (nello stato americano del Missouri), dove rimase fino al 1977.
I suoi primi studi (1938-1944) sono dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei vertebrati. Nel periodo 1951-1952 scoprì il fattore di crescita nervoso noto come NGF. Per circa un trentennio proseguì le ricerche su questa molecola proteica e sul suo meccanismo d'azione.
Nel 1986 le è stato conferito il premio Nobel per la Medicina (con Stanley Cohen).
Dal 1969 al 1979 diresse il Centro di Ricerche di Neurobiologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con l'Istituto di Biologia della Washington University. Dal 1990 continuò le sue ricerche presso lo stesso Istituto con la qualifica di Superesperto, e attualmente studia l'attività del fattore NGF sul sistema nervoso, endocrino e immunitario.
Dal 1993 presiede l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, è membro delle più prestigiose accademie scientifiche, quali l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Accademia Pontificia, l'Accademia delle Scienze, la National Academy of Sciences statunitense e la Royal Society. Tra le sue attività recenti ricordiamo la costituzione della Fondazione "Il Futuro ai giovani" e due pubblicazioni: l'autobiografia Elogio dell'imperfezione e un testo specificatamente dedicato ai giovani Il tuo futuro.