La maggior parte appartengono al gruppo dei pini Mediterranei, che include: pino domestico (Pinus pinea), pino marittimo (P. pinaster) e pino d'Aleppo (P. halepensis). A questi si aggiungono il pino silvestre (P. silvestris), il pino nero (P. nigra) e il pino silano (P. laricio). Piu`o meno diffusamente, sono stati impiegati in rimboschimenti a diverse altitudini ed esposizioni, prediligendo il pino domestico e il pino d'Aleppo per le stazioni poste a quote inferiori e, salendo, il pino marittimo, il pino silvestre ed il pino nero. I piu` utilizzati per i rimboschimenti sono il pino marittimo e il pino nero. Lo strato sottostante e`solitamente formato dal ginepro, dalla lentaggine, dal sanguinello, dal biancospino, dal corbezzolo (Arbutus unedo), dal ligustro e dal prugnolo. A questi, in popolamenti piu`radi, si uniscono la ginestra dei carbonai (Cytisus scoparius), il brugo (Calluna vulgaris), la scopa (Erica arborea), tipiche dei substrati acidi o subacidi, mentre sui suoli di origine calcarea troveremo la ginestra di Spagna, il rovo e la vitalba. Lo strato erbaceo e`costituito da erba mazzolina (Dactilis glomerata), forasacco (Bromus erectus), robbia, querciola (Teucrium chamaedrys) e asparago (Asparagus acutifolius).

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