Il lavoro si trova così

Sapersi muovere

In un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore (11 gennaio 1999) Carlo Borgomeo, a capo dell'Agenzia per l'imprenditorialità giovanile, ha tracciato una sorta di percorso formativo per i giovani che, terminate le superiori, cominciano a guardarsi intorno per decidere sul da farsi.

Piuttosto che rincorrere le professioni emergenti, "Oggi è più interessante aprire il mercato del lavoro - sostiene Borgomeo - capovolgendo le tendenze, tentare di far diventare realtà il proprio sogno di realizzazione lavorativa".

Piuttosto che star fermi ad aspettare, è preferibile fare esperienze di lavoro in qualsiasi modo. Anche nel volontariato o nel campo del lavoro interinale. E informarsi su tutti i possibili stages, e non scartarli se non sono proprio sotto casa.

Altro investimento importante è lo studio o il perfezionamento di una lingua straniera, magari direttamente sul posto.

Addirittura scontata la necessità di impadronirsi delle nuove tecnologie e in particolare della comunicazione in rete.

E a chi fosse già orientato verso l'imprenditoria Borgomeo consiglia di "puntare su settori vicini ai propri interessi, prendendo esempio da quei giovani che con il prestito d'onore hanno realizzato delle attività lavorative autonome nell'ambito del teatro, della musica e del fitness".