GUIDA ALL' ASCOLTO:
La musica descrive lo scorrere del fiume, le immagini e i suoni che esso
raccoglie durante il suo viaggio.
Smetana, nella prefazione della partitura originale, ha così illustrato
il suo poema:
" Due sorgenti nascono nell' ombra della foresta Boema: una è calda
l'altra è fredda; i due ruscelli si uniscono e brillano ai primi raggi
del sole.
Dai ruscelli si forma così il grande fiume Moldava che diventa
grandissimo, scorre attraverso fitti boschi raccogliendo gli echi delle battute
di caccia.
Il viaggio continua attraverso pascoli e pianure, si avvicina a un villaggio
e assiste a canti, danze, balli e giochi nuziali.
Nella notte le ninfe dei boschi e delle acque giocano frastagliandole fra
le onde luccicanti al chiaro di luna. La scena cambia quando il fiume si
apre con forza la strada fra le rocce di S. Giovanni, formando gorghi vorticosi
e rapide, per poi precipitare in una cascata.
Infine torna a scorrere nel suo letto divenuto ancora più grande e
si dirige con maestosa calma verso Praga. Qui, passando, saluta l'antico
castello di Vyserhad e continua il suo cammino perdendosi in lontananza".
L' autore indica alcuni spunti della partitura che
sono:
1 - Le sorgenti della Moldava.
2 - Caccia nel bosco.
3 - Nozze di contadini.
4 - Chiaro di luna.
5 - Rapide di San Giovanni.
6 - La Moldava nel suo corso largo.
7 - Motivo del Vyserhad.