L'ISONZO
Dallo
sloveno Soca un fiume delle Alpi Oientali. Nasce in Val Trenta da
una sorgente carsica e sfocia nel golfo di Panzano. Ha un corso
tortuoso, con bruschi cambiamenti di direzione, dovuti alle
direttrici orogarfiche delle Alpi Giulie. L a sua alta e media
Valle (ora in territorio iugoslavo) è per lo più incassata,
salvo in corrispondenza alle conche di Plezzo, Caporetto,
Tolmino. Giunto in pianura l' Isonzo perde, per dispersione
naturale e per deviazione artificiale, parte delle sue acque,
mentre più a valle riceve varie risorgive. I principali
affluenti sono : sulla sinistra il Rio Lepegne, Idra e il
Vipacco; sulla destra la Coritenza, il Rio Uccea e il Torre. Il
fiume e la valle dell' Isonzo hanno sempre avuto notevole
importanza militare, come chiave strategica per l' accesso alla
pianura veneta. Nel 1477 l' Isonzo costituì la linea disposta
dalla repubblica di Venezia a difesa del Veneto, contro l'
incombente minaccia ottomana. Avvertita dei preparativi turchi in
Bosnia per invadere il Friuli, la signoria provvide a fortificare
la linea dell' Isonzo; tuttavia i Turchi riuscirono a passare il
fiume; i Veneziani ebbero la peggio e la cavalleria ottomana fece
strage degli avversari in fuga. Nella storia militare d' Italia,
l' Isonzo, è soprattutto ricordato perchè lungo il suo corso si
svolsero, tra il 1915 e il 1917, le dodici grandi battaglie
contro l' esercito Austro-Ungarico.