UOMO - CIBO - AMBIENTE

L'ambiente alterato dagli interventi dell'uomo procura spesso notevoli danni al nostro organismo.

In particolare i vari tipi d'inquinamento raggiungono spesso i cibi che solitamente si trovano sulle nostre tavole.

Se noi osserviamo un ambiente come la montagna, il mare, lo stagno, ci accorgiamo che la parte vivente (microrganismi, animali, piante) e la parte non vivente (suolo, aria, acqua, nutrimento, temperatura, luce, etc) sono strettamente interdipendenti. Possiamo anche osservare che gli elementi chimici: ossigeno, carbonio, azoto. . . . formano nel sistema dei caratteristici cicli che vanno dall'ambiente agli organismi e viceversa.

In un ambiente in equilibrio gli organismi viventi e la parte non vivente si influenzano reciprocamente e sono entrambi necessari per il mantenimento della vita.

In qualunque ambiente la vita di un sistema dipende dalla presenza di altri organismi di cui si nutre (catena alimentare)

In un ambiente esistono più catene alimentari che si intrecciano tra loro e formano quella che viene detta rete alimentare.

Si rilevano più animali, più piante e quindi più catene alimentari però collegate tra loro ed aventi degli anelli in comune.

Se rappresentiamo graficamente una catena alimentare assegnando a ogni livello trofico una fascia di dimensione proporzionali al numero di organismi presenti otteniamo una piramide alimentare.

IN OGNI AMBIENTE GLI ESSERI VIVENTI SONO LEGATI DA UNA RETE DI RAPPORTI DI SCAMBIO DI SOSTANZE NUTRITIVE E DI ENERGIA.

Si stabilisce un equilibrio biologico fra produttori, consumatori e decompositori, che si mantiene stabile finché non intervengono fattori esterni a provocare alterazioni, anche in un solo anello della catena.

Quali possono essere i fattori esterni che provocano alterazioni all'ambiente?

Riflettiamo su cosa avviene in un ambiente quando eliminiamo delle specie animali, distruggiamo dei boschi, immettiamo nell'aria, nel suolo nell'acqua delle sostanze in eccesso o sostanze pericolose?

Si altera l'ambiente, e molto spesso s'inquina l'ambiente creando danni notevoli. Sapete che tra le varie specie in estinzione c'è anche l'uomo?

Gli yanomani, gruppo di indigeni dell'amazzonia si stanno estinguendo a causa del mercurio, usato per l'estrazione dell'oro da parte di quarantamila uomini cercatori d'oro, che ha inquinato i fiumi in cui gli yanomani pescano, e a causa del rumore delle macchine che hanno allontanato gli animali di cui si nutrono.

La deforestazione di immense aree per ricavarne pascoli o terreno coltivabile porta in pochi anni un processo di erosione che distrugge il suolo e trasforma l'area in deserto.

Ancora, la deforestazione, attuata attraverso l'incendio della foresta, libera anidride carbonica e ossidi di azoto. Ossidi di azoto si liberano anche dai fertilizzanti sparsi sui campi.

Se queste sostanze vengono prodotte in eccesso e non riescono ad essere depurate attraverso i cicli biogeochimici si genera l' inquinamento.

Purtroppo l'inquinamento ha raggiunto dimensioni globali.

È chiaro che vivendo in un ambiente fortemente inquinato, anche il cibo risulti inquinato.

Sapevate che parte di cereali radioattivi sono stati utilizzati per la preparazione delle paste alimentari?

Sapevate che il mercurio, elemento di rifiuto di molte industrie, riversato nelle acque si accumula nei tessuti dei pesci determinando forti intossicazioni agli uomini che li ingeriscono?

Sapevate che le acque idropotabili sono state inquinate da ADRAZINA rendendole così pericolose per la nostra salute?