LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
Nel Seicento, si verifica soprattutto nel campo della fisica e della astronomia una ricchissima fioritura del pensiero scientifico, che nel giro di due secoli sconvolge le convinzioni sulla posizione della Terra al centro del sistema solare e dell' Uomo sulla Terra, consolidate da secoli. Ma é senz'altro vero che il cambiamento portato dal nuovo sapere scientifico si sia attuato dopo un lungo corso e senza essere privo di contraddizioni. All' origine della rivoluzione, gli scienziati non avevano delle conoscenze proprie del sapere scientifico poichč molto spesso ebbero delle concezioni contrastanti e furono influenzati da tradizioni per nulla scientifiche, come quella neoplatonica e magica. Con il passare del tempo la scienza si stava conquistando il punto basilare della sua autonomia : l' OGGETTIVITA'. Infatti le nuove teorie scientifiche molto spesso contrastavano a tal punto l'autorita' assoluta delle Sante Scritture (dove si affermava chiaramente la posizione fissa della Terra al centro dell' Universo) che il nuovo sistema di Copernico sembrava voler prendere il posto della ben piu' autorevole e seguita fonte di quel periodo . Cosi certe posizioni dei padri della scienza come quella di Galilei, che certo non voleva negare l' autorevolezza del Cristianesimo, ma voleva semplicemente separare la scienza dalla fede, non venne mai accettata dalla chiesa . La scienza comincio' ad avere la sua autonomia proprio grazie a quel nuovo metodo scientifico di cui si servi lo stesso Galilei che diede il contributo decisivo alla rivoluzione scientifica. Infatti ora le teorie potevano essere saldamente dimostrate dall' esperimento e c'era la possibilitą di verificare continuamente e pubblicamente i risultati cui gli scienziati pervenivano. L'esperimento segnava definitamente il superamento della tradizionale divisione tra lavoro teorico e pratico. La scienza basata sulla pratica doveva necessariamente fare riferimento al mondo della tecnica per dotarsi degli strumenti indispensabili all' attivitą di laboratorio. Non a caso nel Seicento si succedono nuove invenzioni utilissime per la scienza . In questo vasto panorama si inseriscono studiosi come Copernico, Brahe, Keplero e Newton.