La ricerca prospettica, riassume l’evoluzione che l’uomo compie per la sua esigenza di avere uno spazio razionale e misurabile matematicamente. Si attua il recupero, con interpretazioni fantastiche, dell’antico. La forte espressività, si tinge di colori luminosi e sereni ed è perfezionato il concetto di armonia fisica.
L’associazione di mondo reale e mitologia, la forte attenzione dedicata alla profondità del paesaggio e l’attento studio della prospettiva, danno vita a un ambiente idilliaco che non solo ha la funzione di uno sfondo, ma diventa un tutt’uno con il soggetto; lo sfondo è quindi il vero e proprio protagonista dell’arte del periodo e, non solo definisce, ma completa l’intera opera.
Allegoria delle tre età della vita, Tiziano, 1515
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