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Sono entità presenti nel nucleo delle cellule, rappresentanti gli elementi che trasmettono ai discendenti i caratteri dei genitori, e risultano costanti, per ogni specie, nella forma e nel numero; chimicamente sono costituiti da nucleoproteine che contengono acidi nucleici.
Si identificano con facilità solo nella fase di divisione cellulare ed appaiono elettivamente colorabili con coloranti basici; alla fine della fase di divisione sembrano scomparire, ma in effetti conservano la loro identità.
Normalmente hanno la forma di bastoncini diritti o ricurvi, ma a volte possono
apparire con una sottile strozzatura; longitudinalmente poi si mostrano divisi in due parti dette cromatidi.
Lungo il cromosoma si susseguono le unità elementari della eredità, dette geni.
Tutti gli organismi hanno un corredo cromosomico costante che normalmente è diploide in quanto risulta dall' unione delle due porzioni aploidi di origine paterna e materna.
Importanza speciale assumono particolari cromosomi, detti sessuali ed anche
eterocromosomi, la cui forma ed il cui numero si diversificano nei due sessi ed a cui è affidata la determinazione del sesso.
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