melissa
INFUSO: (tisana): 1-2 g. in 100 ml. di acqua. Una tazza dopo i pasti.
DECOTTO
: 6 g. in 100 ml. di acqua.
ESSICCAZIONE
:Foglie e infiorescenze si essiccano in strati sottili all'ombra, evitando le alte temperature. Si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.
MACERAZIONE:
Le foglie e le sommità fiorite, raccolte in giugno-luglio, vengono rapidamente frantumate a immersione in soluzione idroalcolica di circa 60°. La macerazione prosegue per tre settimane, al termine delle quali si spreme e filtra .
TINTURA:
20g. in 100ml. di alcool di 50° (a macero per 5 giorni). Fare frizioni sulle parti interessate.
La melissa, soprattutto se fresca , ha dimostrato di possedere attività anti virali ( herpes-virus);
sedative; digestive. E' conosciuta come tonica e rinvigorente dell'intero organismo.
DALLA COLTURA POPOLARE SI TRAMANDA
Nella tradizione era conosciuta per le sue proprietà calmanti ed antispasmodiche.
Nel Rinascimento compare come ingrediente fondamentale nelle ricette con carne di selvaggina.
LE APPLICAZIONI SUGGERITE OGGI RIGUARDANO
Come spasmolitica nei dolori gastrointestinali, perchè combatte l'atonia intestinale ed il ristagno della bile, e nelle sindromi premestruali e mestruali.
Come sedativo e tranquillante nelle insonnie, le cefalee e le tachicardie.
Nell'herpes sinplex come preventivo o risolutivo.
Come digestivo e sedativo si usa l'infuso.
ASSOCIAZIONI:
come spasmolitico con Achillea, Camomilla, Lavanda, menta.
come sedativo: Camomilla, Valeriana, Tiglio
come antivirale: Bardana, Calendula, Echinacea, Piantaggine, Potentilla.
SOSTANZE SPASMOLITICA:che attenua e sopprime il dolore e gli spasmi nervosi.
La melissa puo' essere messa insieme ad altre foglie nell' insalata e conferisce un gusto un po' amaro.
Immergendo nel tè freddo da bere alcuni rami di melissa, e sorseggiando, il calore della bocca libera gli aromi.
INSALATA DI FUNGHI:
100g. di funghi tagliati a fettine
1 cespo di lattuga
4 gambi di sedano finementi tritati
2 cucchiai di foglie fresche di melissa, tritate
50g. di parmigiano grattugiato
2 mele tagliate a pezzetti
un po' di cipolla tagliata fine
sale, a piacere
1 peperoncino rosso dolce, a pezzetti
Mescolare i funghi, le mele, il sedano e la cipolla e aggiungere il sale.
Rivestire un piatto di portata con le foglie di lattuga e versare l'insieme precedentemente ottenuto; cospargere di parmigiano e guarnire con il peperoncino e le foglie di melissa.
Nella profumeria viene usata per l'acqua di colonia, e nella distilleria per la preparazione di liquori come il Chartrese, un liquore francese, e l'assenzio.
L'estratto alcolico di melissa, sciolto nel latte, risulta stimolante e tonificante per la pelle.
Per purificare e decongestionare la pelle:
INFUSO: 5 g. in 100 ml. di acqua. Fare sciacqui, garganismi, lavaggi, applicare compresse. Per dolori reumatici e articolari, nevralgie.
Coloro che non vogliono far disperdere il loro allevamento di api, devono strofinare i propri alveari con fiori di Melissa, in quanto è un potente richiamo per questi insetti.
ACQUA DI CARMELITANI
Da impiegare contro il mal di stomaco e l'insonnia: prendere una manciata di foglie semiessiccate di melissa, la scorza grattugiata di un limone, grammi 5 di noce moscata, grammi 5 di coriandolo semi, grammi 5 di cannella, il tutto va messo in mezzo litro di acquavite o mezzo litro di alcool a 90°, e lasciato a macero in un luogo caldo per circa un mese. Filtrato, è pronto per l'uso.