Il Concorso per le scuole
"Laboratorio Ambiente Salute"
un esempio di collaborazione università scuola industria
per la innovazione educativa

IL CONCORSO PER LE SCUOLE "LABORATORIO AMBIENTE SALUTE":

UN ESEMPIO DI COLLABORAZIONE UNIVERSITÀ SCUOLA INDUSTRIA PER LA
INNOVAZIONE EDUCATIVA

Negli Stati Uniti d'America esiste una legge (Community Right to Know - La gente ha il diritto di sapere) che impone una continua informazione alla comunità da parte delle industrie che le gravitano attorno.
Ciò determina un costante contatto fra rappresentanti di quartiere e stabilimento che contribuisce non soltanto alla trasparenza ma soprattutto ad abbattere quel muro di diffidenza che per anni ha mantenuto viva la frattura
fra popolazione e attività produttive prevalentemente chimiche.
In Italia, qui da noi, non esiste ancora qualcosa
di simile: ecco perché la Bristol-Myers Squibb, azienda leader nel settore farmaceutico, ha pensato di ricorrere
alla scuola per dialogare con i più giovani sulle problematiche attinenti allo sviluppo sostenibile, nel rispetto
delle tematiche ambientali, troppo spesso disattese.
L'idea della Bristol-Myers Squibb di dar vita ad un Concorso annuale denominato "Laboratorio Ambiente Salute" è germogliata con il supporto del Laboratorio di Ricerca Educativa della Università di Firenze, di cui sono il direttore e delle scuole del circondano, presiedute dai Proff. Teresa Zicchieri, Giovanni Cogliandro e Luigi Ottaviani. Nel 1997 celebriamo la III edizione.
Per rendere più vivo e interessante l'impegno di alunni e docenti abbiamo voluto raccogliere in una pubblicazione alcuni lavori che nella scorsa edizione hanno toccato l'acqua e il suo rapporto con la vita.
Il Comitato di Redazione che noi docenti abbiamo formato non ha fatto che dare un ordine ai lavori dei ragazzi, emblematici delle loro esigenze immediate e future, delle loro capacità di riconoscere i segni peculiari del paesaggio in cui vivono e, in una parola, le forme, i colori, i suoni del territorio che li ha cresciuti. Le integrazioni apportate dal docente sono finalizzate a meglio evidenziare aspetti tecnico-scientifici talvolta intuiti, ma non completamente esplicitati.
La pubblicazione non punta all'elegante ma all'essenziale. Potrà non essere accurata ma è viva perché figlia di un impegno sincero profuso da ragazzi che vivono aspettando ansiosi il terzo millennio.

PAOLO MANZELLI
a nome del Comitato di Redazione Negli Stati Uniti....
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