Gli stoici

In contrapposizione alla concezione Atomistica si sviluppo’ la filosofia "Stoica" della quale furono significativi rappresentanti Zenone di Cinzia (332-262 a.C.), Crisippo di Soli (280-207 a.C.) e Posidonio di Apamea (135 -51 a.C).
Il pensiero degli "stoici" fu caratterizzato da la concezione Aristotelica del "Continuum" degli elementi ed essi concepirono che il collante che genera continuita’ nello spazio universale fosse una reazione che avviene tra l’ Aria ed il Fuoco che, similmente a quanto avviene nel respiro, genera il PNEUMA, un composto che trasforma tutta la materia da passiva in attiva e vitale.
Gli stoici infatti considerarono che Terra ed Acqua non avessero una forza di coesione propria, perche "freddi", ed ossevando che in assenza di Aria, il Fuoco si spegne, reputarono che il calore del Pneuma fosse l’ unita’ capace di forgiare la forma di tutte le cose esistenti tenendole unite in un "vitalismo" universale.