Platone

Questa impostazione non fu condivisa del tutto da Platone (fondatore della "ACCADEMIA" di Atene 427-347 a.C) che attuo’ una dicotomia tra il mondo sub-lunare imperfetto e il cielo perfetto,contenente un quinto elemento L’ETERE.
Per Platone l’ uomo e’ il frutto di tale dicotomia che si riproduce nei sensi imperfetti, mentre le idee razionali hanno una propria esistenza e la geometria e la matematica rappresentano la realta’ piu’ avanzata che l’ uomo possa sviluppare per conoscere la natura.
Nella evidente difficolta’ di conciliare razionalismo ed esperienza Platone considero’ che la Scienza dovesse scegliere tra essere e divenire occupandosi principalmente dell’ essere ideale immutabile e perfettamente numerabile.