seconda prova scritta, grafica o scritto-grafico-pratica: il giorno successivo, ore 8,30;
la durata della prova è indicata in calce al tema.
Per la maturità artistica lo svolgimento della seconda prova continuerà nei due giorni seguenti per la durata giornaliera indicata in calce al tema.
Per la maturità di arte applicata la seconda prova si svolge in non meno di tre e in non più di cinque giorni; qualora lo svolgimento di detta prova coincida con un sabato, la prova stessa può essere sospesa per i soli candidati che per motivi di culto non intendono proseguire l'esame in detto giorno; il candidato che interrompe la seconda prova scritto-grafica per motivi di salute in uno dei giorni dello svolgimento può, "previa" presentazione della certificazione medica prevista dalle norme "vigenti" essere ammesso alla relativa prosecuzione solo entro i limiti fissati dal calendario della prova scritta medesima;
revisione, valutazione degli elaborati, scrutini, giudizio di maturità e atti conclusivi degli esami: ciascuna commissione può impiegare al massimo 8 giorni, esclusi dal computo i giorni festivi.
La valutazione degli elaborati è effettuata collegialmente.
Le operazioni di revisione e valutazione sono effettuate secondo criteri organizzativi stabiliti dalle commissioni stesse.
Prima dell'inizio dei colloqui, la commissione potrà completare l'esame dei fascicoli e dei curricula dei candidati in prosecuzione dei lavori iniziati nella seduta preliminare.
I colloqui hanno inizio al termine della revisione e valutazione degli elaborati delle prove scritte.
La seconda materia oggetto del colloquio di maturità scelta per ciascun candidato da esaminare nel giorno successivo deve quotidianamente essere resa nota mediante affissione all'albo dell'istituto sede di esame.
E' cura del presidente "notificare " la materia di cui sopra anche ai candidati delle sedi aggiunte e aggregate il giorno prima dello svolgimento del colloquio, mediante affissione all'albo delle sedi stesse.
A conclusione dell'esame di maturità viene formulato, per ciascun candidato, un motivato giudizio sulla base delle risultanze tratte dall'esito dell'esame, dal curriculum degli studi e da ogni altro elemento posto a disposizione della commissione.
Il giudizio, se POSITIVO, si conclude con la dichiarazione di maturità espressa a maggioranza.
A parità di voti prevale il voto del presidente. Il giudizio di maturità è integrato da una valutazione espressa da tutti i componenti la commissione, ciascuno dei quali assegna un punteggio compreso tra 6 e 10.
Nel caso in cui della commissione facciano parte membri aggregati a pieno titolo, la valutazione
complessiva è rapportata a sessantesimi. Tale valutazione è valida ad ogni effetto di legge.
Per ciascun candidato maturo la commissione esprime anche la propria valutazione relativamente all'orientamento dimostrato ai fini della scelta degli studi universitari e, per la maturità artistica e di arte applicata, ai fini della scelta degli studi nella facoltà di architettura o nell'accademia di bella arti.
Alla formulazione del giudizio, all'attribuzione del punteggio ed alla valutazione sull'orientamento partecipa l'intera commissione.
I diplomi di maturità recano il punteggio attribuito a ciascun candidato; il giudizio e la valutazione sull'orientamento vengono comunicati per iscritto a richiesta dell'interessato.
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Esami di maturità del nuovo ordinamento