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Qualunque sia il sistema termodinamico, qualunque sia il tipo e la natura della trasformazione che esso subisce, la quantità di calore assorbita dal sistema è sempre uguale alla somma del lavoro compiuto dal sistema e della variazione dell'energia interna del sistema.

Possiamo ottenere un riscaldamento del sistema in infiniti modi diversi, ricorrendo ad una sorgente di calore o utilizzando la macchina di Joule, oppure in parte fornendo calore e in parte lavoro.

Come dato sperimentale si ricava che:

Q1 - L1 = Q2 - L2 = .......... = Qn - Ln

Si capisce dunque che mentre Q ed L dipendono dalla trasformazione che subisce il sistema quando passa dallo stato inziale a quello finale, Q - L dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema, quindi gode delle stesse proprietà del lavoro in un campo di forze conservative.

Possiamo dunque introdurre la grandezza  DU = U2 - U1 , funzione dell'energia interna del sistema, che dipende dallo stato iniziale e finale del sistema, ma non dalla trasformazione subita.

L'energia totale di un sistema è in genere composta da:

 

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