a prima forma di energia utilizzata dall'uomo è legata alla potenza dei propri muscoli e quella degli animali. La scoperta del fuoco permise poi di uscire dalla preistoria energetica. L'uomo ha imparato a sfruttare l'energia di certi agenti naturali, come l'energia dei venti e delle acque. Per soddisfare la crescente richiesta energetica legata allo sviluppo economico e industriale, intorno al '700, si cercò di ricavare direttamente energia meccanica dai processi indotti dal calore con l'utilizzo di macchine termiche, a vapore, a combustione e a turbine. L'energia elettrica rappresenta oggi la più importante specie di energia, perché trasportabile a grande distanza e facilmente trasformabile nelle forme meccaniche, termiche e luminose. La fissione nucleare sembra offrire le prospettive più concrete per superare la crisi energetica in atto, ma le più vantaggiose fonti di energia, venute oggi motivo di particolare interesse, sono: l'energia dei venti, l'energia geotermica, l'energia solare. L'energia del futuro dovrebbe essere rappresentata dall'enorme potenzialità energetica racchiusa nel cuore dell'atomo, la fusione nucleare.