PIERRE E MARIA CURIE
Maria Skladowska nacque a Varsavia nel 1867, in una famiglia di piccoli nobili, patriottici ed intensamente avversi alla Russia dominatrice. Maria, a causa delle ristrettezze finanziarie nelle quali versava la famiglia, a sedici anni fu costretta ad interrompere gli studi ed a lavorare per cinque anni.
In seguito, grazie allaiuto della sorella poté trasferirsi a Parigi dedicandosi allo studio della fisica; qui nel 1894 incontrò Pierre Curie. Nato nel 1859, secondogenito di un medico parigino, era un ragazzo strano, taciturno ed originale.
Si sposarono nel 1895. Nel frattempo Maria aveva concluso gli esami e su consiglio di Pierre scelse come soggetto per la tesi di laurea le scoperte di Bequerel.
Sviluppò nel corso dei suoi esperimenti un metodo per misurare la radioattività che si basava su una precedente scoperta dei fratelli Curie confermando che la radioattività era, come aveva osservato Bequerel , proporzionale alla quantità di Uranio ed indipendente dallo stato di combinazione chimica della materia in cui esso si trova. Uno degli scopi dei loro esperimenti era quello di trovare altri minerali che fossero radioattivi: scoprì così il Polonio ed il Radio e ne dedusse la legge del "decadimento radioattivo":
N=N0e-lambda t
dove N è lattività e lambda una costante caratteristica della sostanza, lattività decresce in modo tale che raggiunge la metà del suo valore iniziale nel tempo t, dopo 2t il 25% e così via.
Il lavoro dei coniugi Curie venne riconosciuto solo da alcuni dei maggiori scienziati, ma non dal mondo ufficiale e dalla burocrazia francesi. Quando nel 1906 Pierre morì in un incidente stradale, Maria venne nominata successore del marito alla cattedra di fisica alla Sorbona.
In conseguenza degli esperimenti sulle sostanze radioattive, sia i coniugi Curie che Bequerel subirono lesioni ai tessuti biologici tanto che questo portò a pensare che il Radio potesse essere utile nella lotta contro i tumori.
Dopo il primo premio Nobel ricevuto nel 1903 assieme al marito ed a Bequerel, Maria ne ricevette un secondo nel 1911; allinizio della Grande Guerra organizzò, assieme alla figlia Irene, un servizio di ambulanze mobili dotate di raggi X. Maria morì nel 1934 in sanatorio in Svizzera.
ARGOMENTO TRATTATO DALLA PROF.PAOLA BOSCO, CURATO DALLO STUDENTE FONTANARI GIULIANO CLASSE 2A SERALE