Tecniche di costruzione


Le orientazioni dell'asta (stilo) e del piano di proiezione dell'ombra (quadrante) differenziano le diverse tipologie di strumenti. Ecco alcuni esempi importanti:

  • Orologi orizzontali : lo stilo proietta la sua ombra su un piano appunto orizzontale. Possono essere costituiti da un'asta infissa nel terreno o su una lastra di pietra, oppure da una colonna o un obelisco in piazza. Se lo stilo è verticale (come nei casi di colonna e obelisco) le linee orarie tracciate sul piano orizzontale saranno diverse nel corso dell'anno, una per ogni giorno. Un orologio di questo tipo segnerà pertanto l'ora esatta solo in un particolare giorno dell'anno (ad es. una ricorrenza religiosa o politica). Per avere orologi sempre utilizzabili occorre inclinare lo stilo in modo che la sua direzione sia parallela all'asse di rotazione terrestre. In questo modo l'ombra, per ciascuna ora, avrà sempre nella stessa direzione sul piano, anche se la sua lunghezza varierà di giorno in giorno.

  • Orologi verticali : in essi lo stilo è infisso su una parete su cui si proietta l'ombra. Sono questi gli orologi ad aver avuto maggior diffusione nella storia, ed hanno assunto il nome improprio di meridiana.

 

  • Meridiane : sono tavole, come quella in figura, su cui è riportata solo la linea centrale che segnala il passaggio del Sole dal meridiano. Ad esse è spesso associata la linea lemniscata che indica la differenza oraria fra il mezzodì vero ed il mezzodì del giorno solare medio (equazione del tempo).

 

  • Orologio a quadrante polare : è il nostro esempio ed è descritto compiutamente in altre pagine.