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 10-Gennaio-1944
I soldati tedeschi cominciarono ad entrare con prepotenza nelle case,terroriz-
zando donne,bambini e vecchi.Gli uomini venivano tutti presi e uccisi se si 
ribellavano.I soldati portavano via tutto ciò che trovavano, lasciando quelle
povere genti prive di tutto.
Venimmo portati al campo di Pratica di mare.
Noi prigionieri non eravamo a conoscenza di tutto questo,perchè nel campo si
è isolati da tutto e da tutti, ma presto ce lo fecero sapere.In seguito ci fu-
rono notevoli bombardamenti aerei e contraerei a Pratica di mare.
 12-Gennaio-1944
Ci portarono allo stabilimento Plinius, a Ostia, tenendoci a digiuno per cinque
giorni e poi ci portarono a Pratica di mare.
 15 Gennaio 1944
In tutti i campi di concentramento furono formate le squadre di 25 uomini per
la distribuzione di viveri che la popolazione offriva giornalmente per i pri-
gionieri.
 Qualche giorno dopo
Vennero a trovarmi al campo mio cognato e mia sorella, portandomi vestiti ci-
vili e viveri. Ero pronto per tentare la fuga. Venni chiamato per arruolarmi
nella Repubblica di Salò, appena formatasi.
Approfittai per tentare l'uscita dal campo,vestito con abiti borghesi, aspet-
tai che la sentinella mi girasse le spalle e si allontanasse. Riuscii a salta-
re lo steccato e subito mi trovai sulla strada lungo il mare.Mi misi un paio 
di occhiali, e con aria indifferente cominciai a fumare una sigaretta.
Raggiunsi Ostia Lido, per prendere il treno che mi avrebbe portato a Roma, ad			
Ostia Lido incontrai mia sorella fra le lacrime e l'emozione.
 15 Gennaio '44
Mi preoccupava molto l'entrata in città non essendo in regola perchè privo di 
congedo militare ed essendovi quei giorni stati esposti dei manifesti i quali 
invitavano le classi dal '10 al '25 a presentarsi al comando militare.
 25 Gennaio '44
Temevo d'essere di nuovo ripreso, ma tutto andò bene riuscimmo ad arrivare a
Roma. Il 25 Genn. '44 mi presentai a S. Paolo in via Ostiense e mi credetti 
fuori pericolo:la Basilica faceva parte del Vaticano. Non uscivo mai , sopra-
tutto da quando c'era stato il 23 lo sbarco a Nettuno.
 Febbraio '44
Si aspettava l'arrivo degli alleati a Roma. Continuamente bombardavano la pe-
riferia, ove passavano i tedeschi per raggiungere il fronte, ma in Italia si
formò un governo repubblicano capeggiato da Mussolini, esso non era ricono-
sciuto dal Vaticano, cosicchè i tedeschi ci molestarono e ci fu una banda di 
squadristi repubblicani, e precisamente la squadra d'azione di Firenze, capeg-
giata da Cook.La sera del 03-02-1944 questa squadra entrò nella basilica.
Arrivarono i tedeschi e la perquisirono.   
Trovarono gli ultimi rimasti nel salone, che portarono al carcere di Regina 
Coeli, a Roma, dove arrivò il questore Caruso, che poi con la liberazione 
della città venne fucilato dalle autorità alleate.