Maria Teresa Castiglia

Pur avendo solo 13 anni ricordo che il 10 giugno ‘40 la radio e gli altoparlanti continuavano a comunicare per diverse ore l’imminente e importante discorso del duce dal balcone di P.zza Venezia dove si erano radunati centinaia di fascisti:era la dichiarazione di guerra a fianco della Germania e dell’ Inghilterra e della Francia. La popolazione fu poi avvertita di osservare l’ oscuramento. In seguito furono razionati i generi alimentari che si potevano acquistare in misura ridotta solo con la tessera (una per ogni componente della famiglia) formata da tanti bollini.Ricordo poi che furono tolte tutte le recinzioni dalle abitazioni , perchè il ferro serviva alla patria per costruire le armi. Fu istituita la "giornata della fede" cioè tutti i coniugi dovevano donare la propria fede nunziale d’ oro alla patria ricevendone in cambio una di metallo priva di valore. Poichè scarseggiaveno i prodotti agricoli quasi tutti i giardini furono trasformati in orti di guerra, compresi i prati di Villa Borghese coltivati dai privati. Nelle scuole si diceva la preghiera per i soldati e si faceva anche la raccolta di indumenti per i soldati del fronte russo. La propaganda fascista per mezzo della radio e dell’istituto ""Film Luce" ineggiava la vittoria, la canzone "Vincere, Vincere" ne è un esempio.