LA NOSTRA VISITA AL CERN
Il 22 novembre si è svolta la nostra visita culturale con meta Ginevra per la visita al CERN.
Durata un'intera mattina, è iniziata con una breve spiegazione tenuta da un ricercatore del centro, accompagnata da un filmato, al fine di darci una prima e generale idea di cosa sia il CERN, quale ambito della fisica tratti, quali siano i suoi mezzi di ricerca e quali le sue finalità.
Successivamente siamo stati divisi in piccoli gruppi per facilitare la visita e condotti da una guida attraverso le gallerie a cento metri di profondità dove si trova il LEP, il grande anello collisore. Siamo scesi in corrispondenza di uno dei quattro rivelatori, chiamati ALEPH, dove le particelle sono portate a scontrarsi e vengono osservati gli effetti di queste collisioni.
Qui abbiamo potuto ammirare parte della complessa e tecnologicamente avanzata strumentazione che permette di accelerare e far scontrare "pacchetti" di particelle e, soprattutto, di rilevare dati utili per uno studio sempre più approfondito del microcosmo ma molto utili anche per nuove scoperte.
NOI 5 ..... in aula multimediale
(Ivan Stammelluti, Matteo Corà, Marco Banfi, Stefano De Bernardi, Mirco Marangoni)
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INTRODUZIONE
In seguito alla visita al CERN nasce l'idea di realizzare un ipermedia su CD-ROM allo scopo di:
a) comunicare in forma multimediale l'esperienza di Ginevra;
b) illustrare l'attività del CERN;
c) descrivere gli acceleratori di particelle, approfondendo un argomento del programma di fisica per gli esami di maturità.
Il CD, realizzato da cinque alunni della classe quinta E
con il coordinamento dall'insegnante di Matematica e Fisica, prof. Scoleri Giuseppe, vuole testimoniare la visita culturale effettuata e fornire un utile strumento per preparare visite analoghe o per una conoscenza indiretta del CERN e come ausilio nello studio degli acceleratori di particelle. L'argomento trattato ha anche lo scopo di affrontare un argomento di fisica legato alle attuali ricerche in campo scientifico.I testi e le immagini utilizzati sono in gran parte tratti dal materiale fornito durante la visita. Ringraziamo sentitamente la dott.ssa Paola Catapano , responsabile del servizio visite del CERN, che ci ha autorizzato via e-mail ad utilizzare il materiale in questione.
Il progetto è stato realizzato in orario extracurricolare (non contiamo le ore di lavoro individuale a casa!) ed ha previsto le seguenti fasi:
1)
progettazione comune (3 ORE);2)
raccolta e analisi del materiale necessario: libri, riviste, materiale raccolto durante la visita (fotografico, audiovisivo e cartaceo), CD a carattere scientifico, enciclopedie cartacee ed elettroniche (3 ORE);3)
navigazione su Internet (3 ORE);4)
struttura dell'ipermedia e suddivisione del lavoro domestico individuale (3 ORE);5)
studio della nuova versione del programma d'authoring NeoBook Pro '95 con cui è stato realizzato l'ipermedia (3 ORE);6)
analisi dei testi raccolti e loro elaborazione al computer (3 ORE);7)
analisi delle immagini raccolte, digitalizzazione con lo scanner ed elaborazione grafica con il programma Paint Shop Pro; elaborazione di filmati (3 ORE);8)
costruzione dell'ipermedia con NeoBook (6 ORE);9)
masterizzazione del lavoro su CD (3 ORE).Sono state utilizzate le seguenti risorse: due PC in rete (Intel Pentium MMX 200 MHz e 166 MHz), una stampante a colori, Internet, word processor (Word 97), programma per l'elaborazione delle immagini (Paint Shop Pro), digitalizzazione di filmati mediante videoregistratore e scheda Matrox Rainbow Runner e loro elaborazione (Ulead Media), programma d'authoring NeoBook Pro 95, masterizzatore.
Nel frattempo e' arrivata l'indizione del concorso The Road Ahead Prize, e decidiamo di fare una versione WEB dell'ipermedia, molto ridotta rispetto a quella originale, a causa dei tempi ristretti a disposizione.
Questa versione (redatta dal sottoscritto) è invece completa in tutte le sue parti, ad eccezione dei filmati e delle musiche presenti nella versione su CD Rom.
(prof. Giuseppe Scoleri)