animfoce.gif (135234 byte)

animgabbiano.gif (61906 byte)

 

 

animvolo.gif (123886 byte)

 

 

 

riproduzione.gif (79541 byte)

 

 

 

 

 

 

 

 

animazioneanatra.gif (757748 byte)

zampa.jpg (33587 byte)

becco2.jpg (33786 byte)

 

nutrizione.gif (62857 byte)

 

riproduzione.gif (79541 byte)

 
LA FAUNA DEL TORRENTE ARGENTINA

               IL TORRENTE ARGENTINA       PAGINA INIZIALE       

Se noi andiamo alla foce del torrente ARGENTINA, possiamo trovare molti animali che vivono in quel luogo. Ci sono molti animali e alcune specie di uccelli:

IL GABBIANO,   LE ANATRE  E  LE OCHE.           


COME SI RIPRODUCE 
COME SI NUTRE 
VOLO DI UN GABBIANO               INTRODUZIONE

IL GABBIANO.

Il suo corpo è robusto e misura da 37 a 42 cm, il collo non è molto lungo, la testa è grossa. Le piume sono molto fitte e il suo colore varia secondo le stagioni. Il becco è lungo, schiacciato, con i lati taglienti, la parte superiore più lunga di quella inferiore, la punta leggermente ricurva. E' di colore rosso. Le zampe, abbastanza lunghe, sono rosse; i piedi hanno quattro dita: tre anteriori e una posteriore. Le ali lunghissime (circa 62 cm) sono appuntite ed hanno il margine anteriore bianchissimo.
I gabbiani sono uccelli migratori che vivono lungo le coste del mare e ce ne sono di molte specie.
Sulle coste del nostro mare e alla foce del torrente ARGENTINA vive il GABBIANO COMUNE. Ha uno strano nome scientifico: LARUS RIDIBUNDUS, cioè GABBIANO CHE RIDE; questo nome gli è stato dato a causa del suo particolare verso, che sembra una risata.
Il gabbiano è un volatore potentissimo, anche se non è molto veloce. Sulle coste, i gabbiani si riuniscono in gruppi, camminano sulla sabbia o sugli scogli insieme, volano in gruppi, battendo lentamente le ali e poi, tenendole ferme, aperte, si lasciano portare dall'aria. A volte, si posano sul mare, lasciandosi trasportare dalle onde.

VOLO DI UN GABBIANO.

 

COME SI NUTRE.         (INTRODUZIONE)

Il gabbiano è ONNIVORO, cioè "che mangia di tutto".
Quando vola sul mare, si tuffa per catturare pesci ed altri animali marini; quando vola sulle spiagge cerca molluschi ed altri animaletti; quando vola sulla terra, becca velocemente lombrichi, insetti, larve, che trova in terra, insieme a semi vegetali ed erba varia.

COME SI RIPRODUCE.  (INTRODUZIONE )

I gabbiani preparano i loro nidi in grandi colonie e sempre nello stesso posto dell'anno precedente. Fabbricano un nido foderato di erba secca, piccoli ramoscelli, alghe, o su rocce vicino al mare, o su scogli o in cespugli sulla spiaggia, o in mezzo a erba alta.

I gabbiani si riproducono attraverso le uova; in primavera, la femmina depone nel nido tre o quattro uova. Le cova, a volte, aiutata dal maschio, per circa tre settimane e da esse escono i piccoli, coperti da un fitto piumino biancastro.

Vengono nutriti dai genitori per circa un mese, poi i piccoli diventano autonomi, perchè il piumino si è trasformato in penne e piume, permettendo loro di volare.

 


COME SI RIPRODUCONO  

COME SI NUTRONO                       (INTRODUZIONE )  

LE ANATRE E LE OCHE.

 

Le anatre sono uccelli acquatici con un corpo abbastanza robusto, un collo non eccessivamente lungo, con zampe palmate adatte al nuoto, ma poco utili a camminare. Le loro penne e piume hanno colore diverso da specie a specie, che cambia anche nei periodi stagionali. Le oche hanno un corpo robusto e abbastanza grande, con un collo lungo; le loro penne e piume sono bianche.

Osserviamo il corpo di un'anatra o di un'oca: possiamo vedere che ha una forma quasi rotonda, come una piccola barca. Le anatre e le oche sono UCCELLI FATTI PER NUOTARE. Anche se sono sempre nell'acqua, questi uccelli non hanno mai il corpo bagnato: infatti le loro penne sono impermeabili (non lasciano passare l'acqua). Le loro penne sono tenute assieme da una specie di grasso che le anatre e le oche producono da sole.
Se osserviamo con attenzione un' anatra o un' oca, possiamo vedere che ogni tanto compie questo movimento: fruga col becco tra le penne della coda, prende un pezzetto di grasso col becco e lo sparge su tutte le penne del suo corpo.

 

La distanza tra una zampa e l'altra delle anatre e delle oche fa assumere alle anatre e alle oche quel loro camminare comico. Quindi, possiamo dire che le zampre di questi uccelli sono un perfetto strumento per REMARE. Osserviamo una loro zampa.
Le tre dita della zampa sono unite da una robusta membrana, che allargandosi forma come la pala di un remo. Quando un'anatra o un' oca nuotano, spostano le zampe alternativamente avanti e indietro; quando la zampa è indietro, la membrana è larga; quando la zampa è avanti, la membrana è chiusa.

 

Poichè questi uccelli vivono nell'acqua, devono trovarsi il cibo nell' acqua. Il becco è adatto a questo scopo. Infatti, è un pò piatto e non durissimo, per potersi infilare nella melma e sotto le pietre del fondo, alla ricerca di cibo (pesciolini, molluschi, crostacei, sostanze vegetali).
L'interno del becco è munito di piccole lamelle di ossa, simili a piccoli denti, non serve per masticare, ma funziona come filtro: questi denti setacciano l' acqua, trattengono il cibo e lasciano uscire acqua e sabbia.
Anche l' occhio è attrezzato per la caccia subacquea: esso è dotato di un muscolo che può modificare la vista dell' anatra e dell' oca, permettendo così all' animale di vedere sott' acqua le prede in modo nitido.

COME SI NUTRONO.             (RITORNO )

Le anatre e le oche sono ONNIVORE: si cibano di carne, pane, larve, vegetali, con molta facilità. Inoltre, vivendo gran parte della loro vita in ambiente acquatico, questi animali si nutrono anche di pesci, molluschi ed altri animaletti d' acqua. La loro caratteristica, per procurarsi il cibo in acqua, è quella di immergere solo il collo ed afferrare col becco il cibo.

Le anatre e le oche non si tuffano, ma immergono solo il loro collo, rimanendo col resto del corpo in superficie.

 

 

COME SI RIPRODUCONO.           

( RITORNO )

La riproduzione di questi animali avviene attraverso UOVA, che la femmina deposita in un nido o naturale o costruito dall' animale stesso. Una volta deposte, le uova vengono covate e dopo circa tre o quattro settimane si schiudono, permettendo così ai piccoli anatroccoli di nascere. Durante il primo mese, i piccoli vengono nutriti dai genitori, fino al momento in cui imparano a cercarsi da soli il cibo. Da questo momento diventano adulti. Nei primi tempi di vita, i piccoli seguono gli adulti dovunque, perchè è da loro che impareranno a nuotare e a cercarsi il cibo; lo stare con i genitori, quindi, diventa fondamentale per il loro apprendimento.