UN PROGETTO PER EVITARE LE FRANE
L'idea di questo progetto scaturisce dalla volontà del Consorzio della
Bonifica Parmigiana Moglia-Secchia di sperimentare nuove vie di collaborazione
per affrontare un complesso di problemi diversi che affliggono la fascia
alta dell'Appennino Reggiano. I problemi strutturali dell'alto appennino
tosco emiliano sono oggi aggravati dallo spopolamento e dall'abbandono delle
tradizionali attività agro-silvo-pastorali, con conseguente dissesto
idrogeologico che provoca stagionalmente frane e alluvioni a valle.
Questo progetto nasce dall'esigenza di mettere a punto un modello di
intervento per lo svilluppo e la crescita delle attività
agro-silvo-pastorali, adatto alle specifiche caratteristiche dell'Appennino
Tosco-emiliano, e capace di produrre benefici ambientali.
Il progetto interessa un'area molto ampia pari a circa 1700 ettari, denominata
"Livello di Nasseta", ai margini del Parco del Gigante.
Le attività previste sono, in sintesi, le seguenti:
1 - Miglioramento dei boschi, cercando di sostituire gradualmente alcune piante presenti (Pino Nero) con specie autoctone.
2 - Riassetto idrogeologico, ripristinando sorgenti e abbeveratoi.
3 - Reintroduzione dell'attività agricola, incentivando il pascolo e la produzione di frutti di sottobosco.
4 - Miglioramenti delle qualità paesaggistiche e delle strutture finalizzate all'incremento del turismo.