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I depositi di sponda soggetti all’azione periodica degli effetti delle correnti fluviali ,specialmente durante gli eventi di piena, risultano caratterizzati da una vegetazione pioniera in grado di colonizzare suoli nudi .
La distribuzione delle piante su tali depositi viene condizionata dalla ricorrenza delle esondazioni fluviali,dalla maggiore o minore disponibilità idrica, dall’età di formazione del deposito.
Le isole interfluviali, divenute rare per le ricorrenti regimazioni idrauliche, presentano le stesse caratteristiche .
Solo dove il substrato è meno permeabile o dove permangono pozze residue,i greti conservano la loro copertura.
Gli accumuli più elevati, invece, rimangono solo sparsamente colonizzati dalle specie più resistenti formando chiazze vegetate.
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