La FRIDDA è la prima vasca, quella più vicina al mare, che possiede una salinità ed una temperatura più bassa rispetto alle altre.
Nell'ecosistema dello Stagnone gioca il ruolo di un mare interno ad un altro mare. Essa si comporta come la memoria di un mare che fu, cioè ospita delle forme di fauna che nello Stagnone non ci sono più e che invece ci furono tanti secoli fa quando le comunicazioni con il mare aperto erano diverse.
Alcune di esse , vengono adibite esclusivamente per la coltivazione del PESCE.
I lavori di preparazione nelle suddette vasche iniziano nel mese di dicembre.
Verso la fine di gennaio nelle vasche l'acqua raggiunge un livello di circa 100-120 cm.
Dal mese di febbraio a fine marzo, i salinai si recheranno di notte con piccole barche lungo il basso litorale per pescare gli avannotti (nunnata) dei cefali, spigole e orate che verranno travasati nelle vasche.
Prima che il pesce cresca al punto da raggiungere un peso per cui possa essere venduto, occorre un periodo di tempo che oscilla dai tre ai cinque anni. La pesca, di solito, viene effettuata pochi giorni prima di Natale. La prima fase dell'operazione consiste nel togliere l'acqua dagli invasi. Quando l'acqua ha raggiunto il livello di pochi centimetri, i salinai, muniti di particolari attrezzi ( COPPI e RIZZAGGHI ), catturano il pesce.