Ogni elemento chimico è rappresentato con un simbolo formato da una o due lettere, la prima è maiuscola e la seconda, quando c'è, è minuscola.

Il chimico tedesco Mendeleev nel 1869 classificò gli elementi sulla base del loro peso atomico costruendo una tabella nella quale gli atomi presentavano una progressione nel peso atomico. Le righe orizzontali della tavola prendono il nome di periodi, mentre le colonne verticali si chiamano gruppi.

Gli elementi dello stesso gruppo hanno caratteristiche molto simili e si somigliano anche nella configurazione dell' orbitale esterno.

Spostandoci lungo un periodo, da un elemento all'altro, aumenta di uno il numero dei protoni e quello degli elettroni. Nell' ultimo gruppo l'orbitale esterno è completo.

Abbiamo quindi compreso che la varietà degli elementi esistenti in natura e le proprietà chimiche, caratteristiche di ciascun elemento, dipendono dal numero degli elettroni contenuti negli atomi.