SISTEMA MUSCOLARE

CLASSIFICAZIONE DEI MUSCOLI

 

L'uomo possiede più di 600 muscoli scheletrici, che differiscono nella forma e nelle dimensioni a seconda della funzione svolta. Ce ne sono altri comprendenti i muscoli lisci e i tessuti muscolari specializzati che formano il cuore. Si distinguono infatti muscoli lunghi, con ventre fusiforme, conoide, nastriforme o suddiviso in due o più parti (bicipite, tricipite, quadricipite) . I muscoli sono delle strutture ha forma di fuso e si distinguono in: muscoli scheletrici, pellicciai, erettori del pelo, viscerali, oculari; per quanto riguarda, invece, la loro struttura, si distinguono in: muscoli striati, lisci, cardiaci. Il loro funzionamento comprende sempre una contrazione. Un muscolo non ha la facoltà di potersi allungare da solo, ma può soltanto rilassarsi, ed essere stirato passivamente. Lo stiramento è provocato dall'azione di altri muscoli detti antagonisti, chiamati in tal modo, per il loro agire in senso opposto.
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Le porzioni fibrose possono essere nettamente delimitate da quelle carnose, oppure penetrare nel ventre con setti in cui si inseriscono le fibre muscolari.

Il colore dei muscoli dei mammiferi è in genere rosso vivo, dovuto alla presenza di mioglobina (carni rosse), talvolta biancastro come pure negli anfibi, nei pesci e negli uccelli (carni bianche), Le dimensioni variano soprattutto in relazione alla mole dell'animale, ma anche di un singolo animale esistono differenze notevoli: ad esempio tra i muscoli degli arti e quelli degli organi di senso.

La porzione contrattile del muscolo è costituito da fibre più o meno numerose in relazione alle dimensioni del muscolo, disposte parallelamente le une alla altre e riunite in piccoli fasci.