CARAVAGGIO
 
 

La solitudine è la dimensione poetica e pittorica di Caravaggio.

Egli interpreta in maniera mirabile la teatralità barocca, facendo della

metamorfosi lo strumento privilegiato della sua arte, dove per metamorfosi

si intenda il trasformarsi di una realtà immaginata in una cronaca vissuta,

attraverso l'artificio del realismo che rende verosimile ciò che vero non è

grazie  alla  perizia  tecnica nella  descrizione  dei  particolari e  alla

finissima  capacità   dell'animo  di  cogliere  i   moti  dello  spirito  e

trasformarli in gestualità rivelatrice.

Slitudine,quindi, per  ricostruire una realtà-altra,  lontana dal travaglio

della  controriforma e  da  tutte le  altre asperità  della vita,  vera per

molti, ma effimera rappresentazione per l'artista.