SISTEMA SCHELETRICO - EVOLUZIONE
RETTILI
Questi animali hanno subito perfezionamenti successivi dell’ endoscheletro che provano un’ indiscutibile evoluzione. In generale il loro corpo e’ allungato, a volte anche molto. Gli ARTI sono tipicamente 4, ma possono anche essere ridotti a 2 o del tutto assenti, in quest’ ultimo caso I rettili si muovono strisciando. Gli arti sono PENTADATTILI (formati da 5 dita), con dita armate di UNGHIE, e foggiati per consentire una locomozione ora rapida ora lenta, oppure sono atti all’ arrampicamento o al nuoto. La locomozione e’ sempre di tipo ondulatorio in quanto gli arti non sostengono il corpo,ma forniscono semplicemente un punto d’ appoggio per la spinta in avanti.
L’ epidermide e’ rivestita da uno spesso STRATO CORNEO che si rinnova attraverso MUTE periodiche, spesso, come nei coccodrilli, sono presenti anche squame o scudi cornei, sostenuti da formazioni ossee.Il CRANIO e’ quasi completamente ossificato e si articola alla colonna vertebrale per mezzo di un solo condilo. In tutti I rettili le costole si inseriscono sulle vertebre toraciche. In genere vi sono 2 VERTEBRE SACRALI. Tutti I rettili hanno DENTI CONICI o
UNCINATI, saldati alle mascelle, che non servono alla masticazione, ma solo a trattenere la preda. Invece nei coccodrilli I denti sono infissi in ALVEOLI, mentre nei serpenti velenosi alcuni denti (denti del veleno) sono collegati a GHIANDOLE SALIVARI trasformate che secernono una sostanza velenosa. Per l’ estendersi delle ossa che formano la volta boccale, nei rettili si origina un PIANO NASALE, che negli anfibi e’ ancora assente. In questi animali vi e’ anche una cassa timpanica con membrana timpanica e con la tromba di Eustachio