L'Ode I,37: L'analisi
L'ode fu composta subito dopo l'annuncio della presa di Alessandria e della morte di Cleopatra (agosto del 30 a.C.); l'anno precedente Orazio aveva composto l'Epodo IX per la vittoria di Azio, che non aveva risolto il conflitto, perché Antonio e Cleopatra erano riusciti a fuggire e l'Oriente era ancora saldamente dominato dalle armi di Antonio.
Gli dei partecipavano al banchetto nella cerimonia chamata lectisternium
Prodotto nella zona di Gaeta e di Fondi, nel Lazio meridionale, era considerato il vino buono per eccellenza.
Il nome ha una duplice valenza negativa, perché sostituisce il nome di Cleopatra che non è mai pronunciato nell'ode; nello stesso tempo richiama, contrapposto a Capitolio, una condizione politica intollerabile per i Romani.
Allusione alla corruzione e all'immoralità della corte egiziana, nella quale vivevano persino dei cavalieri e senatori romani, a contatto con gli eunuchi, ironicamente chiamati dal poeta virorum.
In versi rapidi e incalzanti è descritta la fulminea azione di Ottaviano e il crollo delle illusioni regali, non però nella reale successione degli eventi
Furiosa per il vino come le Baccanti
C.Giulio Cesare Ottaviano; trascorse un intero anno fra la battaglia di Azio e il suo arrivo in Egitto
Ottaviano voleva condurre Cleopatra in catena aRoma per il suo trionfo
Ha un significato attivo e passivo, "che dà la morte" e "voluto dal fato"; monstrum ha significato ambiguo, di "prodigio" e di "mostro"
Con generosius indica il mutamento nel giudizio sulla regina, fino a questo momento presentata come depravata e folle
il quartiere reale, che occupava un'isola posta nella baia di Alessandria, i cui resti sono stati da poco (febbraio 1998) individuati nelle acque del porto.
non è certo che sia morta proprio così; la coppia di serpenti era un simbolo regale in Egitto
il suo suicidio non è un atto di rinuncia, ma un gesto politico e umano di sfida al vincitore
la flotta di Ottaviano era di navi agili e veloci, che i Liburni, popolo illirico dell'Adriatico, avevano insegnato a costruire ai romani; la flotta di Antonio e Cleopatra era formata invece da navi pesanti
spodestata del trono, sarebbe divenuta una donna qualunque, lei, una discendente dei Lagidi
Il Carmen Saeculare: L'analisi
I libri sibillini erano un'antichissima raccolta di oracoli redatta in greco e proveniente dalla colonia eolica di Cuma. Riposti nel tempio di Giove Capitolino, andarono distrutti due volte nell'incendio del tempio e ricostituiti sulla base della tradizione; Augusto ne fece fare una scelta e li fece depositare in due teche d'oro sotto la statua di Apollo Palatino, affidandone la custodia e l'interpretazione ai Quindecemviri sacris faciundis , che vi facevano ricorso in caso di calamità naturali o di celebrazioni solenni.
i fanciulli e le fanciulle dovevano essere scelti, cioè appartenenti a famiglie patrizie, e castos, nel senso liturgico di non contaminati dalla morte di qualcuno dei genitori
l'inno venne cantato davanti al tempio di Apollo Palatino, sul cui frontone era un gruppo statuario che rappresentava il carro del sole; inoltre il sole diventa simbolo di mutabilità e di eternità, forma ideale di ciò che sempre rinasce e sempre appare diverso , pur rimanendo uguale
il neutro accentua l'idea dell'incomparabilità di Roma
La dea greca che presiedeva ai parti, assimilata dai romani a Giunone e a Diana.
accenno alla lex Iulia de maritandis ordinibus approvata dal senato nell'anno precedente e riconfermata, con qualche variante, nell'8 a. C. dalla lex Papia Poppea
Le tre sorelle Cloto, Lachesi, Atropo, figlie della Necessità, vaticinatrici del destino
Siamo introdotti nell'ambito della storia romana, su cui è assai marcato l'influsso dell'Eneide, pubblicata non molto tenpo prima.
con sanguis è una perifrasi encomiastica per Augustus che faceva risalire le sue origini a Iulo, figlio di Enea
sensibile la presenza dello spirito virgiliano, che aleggia in tutto il brano
Il tema dei nemici di Roma alfine vinti e superati; il tono è trionfale
Le personificazioni delle virtù che avevano reso possibile l'età dell'oro sulla terra sono riassunte in Virtus
Apollo è designato con tutti i suoi attributi essenziali: augure, saettatore, Musagete o corifeo delle Muse, dio della medicina
il maestro è Orazio, che evidentemente ha composto anche la musica dell'inno