Proprietà chimiche e fisiche dei minerali Per il riconoscimento dei minerali quando lhabitus cristallino non è facilmente identificabile si utilizzano le proprietà fisiche e chimiche. Le proprietà fisiche sono: peso specifico, fusibilità, durezza, sfaldatura, conducibilità, dilatazione termica, colore, indice di rifrazione, lucentezza. Durezza è la resistenza che
un minerale oppone alla scalfittura e dipende dalla forza
dei legami reticolari. Una misurazione esatta può essere
fatta con lo sclerometro. Per esperimenti pratici si usa
la Scala di Mohs costruita nel 1832 utilizzando una serie
di punte formate da minerali ciascuno dei quali scalfisce
il precedente ed è scalfito dal successivo. Diamante, Corindone, Topazio, Quarzo, Ortoclasio, Apatite, Fluorite, Calcite, Gesso, Talco.
Proprietà chimiche dei minerali: polimorfismo e isomorfismo
Polimorfismo: un elemento chimico o un composto può cristallizzare in forme diverse. Esempio: il carbonato di calcio(CaCO3) può presentarsi sotto forma di calcite (trigonale) e di aragonite (rombica). Nella figura in alto sono indicati il diamante (cubico) e la grafite (esagonale) rappresentano le due modificazioni polimorfe del carbonio assieme ai fullereni, polimorfi sintetici del carbonio, di recente scoperta. Isomorfismo: Quando due o più minerali con composizione chimica diversa cristallizzano nello stesso sistema cristallino si dicono isomorfi. Es. Olivina, miscela isomorfa di silicato di magnesio (Mg2SiO4 Forsterite) e di silicato di ferro (Fe2SiO4 Fayalite).
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