Diapositiva di PowerPoint

Esaminando la cartografia IGM (1:25000) dal 1860 e la carta tecnica regionale (1:10000) dal 1981, è stato possibile censire i bodri siti nella provincia di Cremona e leggere ,se pur in maniera semplificata,la loro evoluzione naturale.Se alla fine dell’ottocento il numero dei bodri si assestava intorno al centinaio e la loro formazione o scomparsa seguiva le esondazioni del fiume Po, negli anni successivi si assisteva a una drastica diminuzione per svariati motivi: l’abbassamento dell’alveo del fiume Po di oltre 4m conseguente ad una sua regimentazione spinta ha provocato una diminuzione delle capacità idriche fino al prosciugamento, l’interrimento o il riempimento con inerti , l’asfissia per eutrofizzazione.