CENNI STORICI

"Il desiderio della salvia  è di rendere l'uomo immortale" insegna un trattato medievale. Infatti la salvia è stata ampiamente lodata nel corso dei secoli e in molti Paesi per i suoi poteri di conferire longevità. I Paesi originari della salvia sono la Spagna e la ex-Yugoslavia, ma ha raggiunto anche le coste del Mediterraneo. Essa veniva usata molto dai Romani, per loro era una pianta sacra, da raccogliere seguendo un rituale: le persone facevano un sacrificio di pane e vino, indossavano una tunica bianca e avevano i piedi nudi e ben lavati; le disposizioni raccomandavano di evitare l'uso di utensili di ferro, poichè i sali sono incompatibili con la salvia. I Romani  la chiamarono appunto salvia, da salvere, "stare bene" e veniva prescritta nelle cure di nervosismi e isterie. Nel XVII  secolo la salvia era apprezzatissima dai Cinesi, tanto che i mercanti Olandesi barattavano tre cesti di té con uno solo di salvia; essa tuttora viene usata per molti scopi. Il grande Arnaldo da Villanova consigliava già nel 1200 di imbottire di salvia l'oca arrosto e la porchetta.