Thymus vulgaris
Famiglia Labiate |
Labiata del Mediterraneo occidentale. Presente negli ambienti collinari e aridi nel versante Tirrenico. Per crescere bene ha bisogno di un suolo povero e roccioso e sole in abbondanza; mentre resiste senza problemi a lunghi periodi di siccità, è raro che sopravviva ai rigori invernali. |
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Arbusto di modeste dimensioni, fittamente ramificato. |
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Una radice centrale legnosa, più radici secondarie fibrose. |
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Legnoso alla base, più sottile e flessibile all'apice. Gli steli più vecchi sono contorti e legnosi. |
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Ovali-allungate e grigio-verdi. |
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Piccoli, bilabiato-tubulari, raccolti in mazzetti lungo tutta la pianta; hanno corolla rosea o lilla. |
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Tondo, piccolo e marrone. |
Labiate:
Famiglia vegetale formata da circa 3000 specie erbacee ed arbustive, distribuite nelle regioni temperate dei due emisferi terrestri. Molte specie possiedono peli ghiandolari in cui si trovano olii volatili, che conferiscono alle specie qualità aromatiche molto apprezzate. Il nome della famiglia è determinato dalla forma dei fiori, i cui petali sono fusi in maniera particolare, originando una porzione tubulare, diritta o ricurva, ed una porzione espansa, bilabiata e divisa ai quattro lobi. La porzione tra queste due strutture viene indicata come "fauce". Alcune specie di questa famiglia, proprie di ambienti desertici o aridi, elaborano una quantità di olii volatili nelle foglie o in altre parti della pianta e hanno grande interesse economico. : Fiori delle Labiate, caratteristicamente conformati da una parte basale tubulosa e da una apicale simile alla bocca aperta di un animale, con due labbra.